Un anno di libri

È la moda del momento, se hai un blog e non hai risposto a queste domande allora sei out e non ti legge più nessuno. In questi giorni un po’ tutti si stanno svelando con queste curiosità sulle letture dell’anno passato, e adesso mi ci ficco volentieri anch’io, ché adoro queste domande impiccione, catene di sant'antonio o meno.

Quanti libri hai letto nel 2010?
Credo una quarantina. Non aggiornando Anobii dal giorno in cui ho creato il mio profilo e possedendo gravi lacune mnemoniche non riesco proprio a essere più preciso. Forse avrei potuto leggerne di più, ma mi sono imbattuto in tomi belli tosti e voluminosi, e il solo Il mondo dopo la fine del mondo mi ha portato via più di un mese.

Quanti erano fiction e quanti no?
Tre non fiction.

Quanti scrittori e quante scrittrici?
Ehm, tolte le antologie mi sembra giusto un’autrice femminile contro la quasi totalità di autori maschili. Dovrò rimediare.

Il miglior libro letto?
Due a pari merito, per forza: Il mondo dopo la fine del mondo, di Nick Harkaway, e Skippy muore, di Paul Murray.

E il più brutto?
Paragon Hotel, di David Morrell, una storia davvero inutile e superficiale, e soprattutto E un’altra cosa…, di Eoin Colfer, tra le porcate più indegne e disgustose che abbia mai letto in vita mia.

Il libro più vecchio che hai letto?
La guerra contro gli Chtorr, di David Gerrold, contenuto nel maxi volume che raccoglie tutta la saga (l’unico dei quattro capitoli letti sinora)

E il più recente?
Carnevale, di AA.VV. E se non valgono le cose dove compaio anch’io, allora dico A Gathering of Crows, di Brian Keene.

Quale il libro col titolo più lungo?
Il grande elenco telefonico della Terra e pianeti limitrofi (Giove escluso), di Gianluca Neri

E quello col titolo più corto?
Drood, di Dan Simmons

Quanti libri hai riletto?
In genere non rileggo, perché se comincio non finirei più. Ora però sto leggendo/revisionando la traduzione italiana di The Conqueror Worms, di Brian Keene, letto in lingua originale a inizio 2010. Vale lo stesso?

E quali vorresti rileggere?
Il mondo dopo la fine del mondo, di Nick Harkaway, e Drood, di Dan Simmons. E poi mille altre ancora letti negli anni passati, tipo tutto Pratchett e tutto Lovecraft e la saga di Hap & Leonard di Lansdale.
I libri più letti dello stesso autore quest’anno?
Sicuramente Brian Keene, ben cinque titoli: The Conqueror Worms, Castaways, Darkness at the Edge of Town, The Rising e A Gathering of Crows

Quanti libri scritti da autori italiani?
Parecchi, a occhio direi almeno un terzo.

E quanti dei libri sono stati presi in biblioteca?
Nessuno, quasi faccio fatica a leggere se il libro non è MIO.

Dei libri letti quanti erano ebook?
Sono fedele alla tradizione che ne vede scaricare almeno un migliaio e non leggerne ancora nessuno.

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