No, non è un porno, non c'è nemmeno mezza tetta, è inutile appigliarsi a quelle tre X e sperare di vedere cose vietate ai minori. A dirla tutta xxx-HOLiC non è neanche un anime ben riuscito, ma c'è un protagonista buffo che si arrabbia per niente, e ti sta subito simpatico: lui vede gli spiriti, i mostri, i fantasmi, e solo dopo aver conosciuto la misteriosa Yuki e aver iniziato a lavorare nel suo negozio di bizzarrie magiche, sembra trovare pace con il proprio dono menando gli spiritelli malvagi.
24 episodi autoconclusivi, mostricciatoli striscianti jappo-style, horror all'acqua di rose, disegni allungati tipici delle CLAMP. Né più né meno.
Spiriti nipponici, negozi occulti, un protagonista sfigato che si ritrova suo malgrado dotato di una vista ultraterrena, l'amato/odiato chara sproporzionato delle CLAMP…
Gli spunti di partenza di xxxHOLiC non sono certo materiale accattivante per il navigato consumatore d’horror, argomenti troppo inflazionati, poco curiosi (uno sfruttamento del soprannaturale alquanto scontato).
Se a questo aggiungiamo una versione animata più edulcorata rispetto al manga originale – via i momenti più tetri e le sequenze più cattive, eliminati anche i riferimenti importanti ad altre opere CLAMP come Cardcaptor Sakura e il manga gemello Tsubasa Reservoir Chronicles –, l’opera di Tsutomu Mizushima, successiva a un film film tutto sommato fedele alle atmosfere del fumetto (xxxHOLiC Il film: Sogno di una Notte di Mezza Estate), si mostra già in partenza deficitaria e relativamente interessante.
Tette! Vogliamo le tette!
RispondiEliminaLa prossima volta ce ne saranno un sacco!
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