Michael Chiklis aveva già avuto i superpoteri, erano i tempi dei Fantastici Quattro e con i muscoli granitici del povero Ben Grimm poteva disintegrare tutto pagando il piccolo prezzo di essere uno sgorbio irascibile e schifato dal mondo intero. In No Ordinary Family si ritrova con la stessa superforza, ma questa volta, in cambio di un normale aspetto umano, per quanto possano essere umane quelle spalle e quel collo, ha la sfiga di essere sposato con quella pignainculo di Julie Benz, che, diciamocelo, è il volto femminile più irritante, fastidioso e rifatto della storia della serie tv. Per di più ha due figli piagnucolosi, simpatici come della sabbia bollente nelle mutande, che si meriterebbero un sacco di schiaffoni, soprattutto lui che per quel taglio di capelli deve morire.
Io mi suiciderei, con una famiglia così, ma Greg Berlanti e John Harmon Feldman ci hanno addirittura fatto una serie tv che scopiazza dappertutto, un po’ Heroes, un po’ Fantastici Quattro, un po’ Gli Incredibili, un po’ Modern Family, un po’ sit-com collegiale qualsiasi, con un cattivo improbabile e improponibile che ha il volto bonaccione e rugoso di Stephen Collins, cioè, il pastore moralizzatore ingravidamoglie mai sazio di Seven Heaven, bella faccia, eh, il ruolo era proprio tutto suo.
Mi sono visto il pilota in italiano e volevo vomitare, sia per il doppiaggio piattissimo che soprattutto per una storia legnosa e superficiale e noiosa oltre ogni limite che già non va da nessuna parte. Lui vorrebbe fare qualcosa per i suoi cari e acquista i superpugni, lei non ha mai tempo e si guadagna la supervelocità, il ragazzetto ha una nocciolina al posto del cervello e apprende la superintelligenza, e infine la smorfiosetta della figliola legge i pensieri di tutti e suo malgrado si becca la supercastità, che così impara a non svegliarsi prima, e insieme sono tutti felici perché SONO UNA FAMIGLIA, e volemosse bbene, e stasera ceniamo insieme ma cavolo no ho lavoro fino a tardi ma non preoccuparti amorina non fa niente, e figliolo ti aiuto a fare i compiti ma papà per favore non mi rompere i coglioni che sono un emo disadattato lasciami morire in pace e cambia quella lametta del rasoio perdio!, e figliola devi capire che i ragazzi sono tutti dei porcimaialischifosi arriverà anche il tuo momento per quelle cose che non si dicono dio ti prego smettila di piangere!
Ci sono poi un negro simpatico, un’agente che SA ma che non vuole vedere, un cattivo ma cattivo di brutto che uccide ridendo, ma proprio spanciandosi, e poi, che altro, ah, ho guardato il secondo episodio a spizzichi e mozzichi, e oh al lunapark Michael Chiklis vede il collega rompipalle che sta sul gioco quello che tiri la palla e se becchi il bersaglio il tizio cade in acqua, avete presente, ecco, e Michal Chiklis – cioè, il poliziotto cattivo che uccideva i poliziotti buoni in The Shield, era DIO – tira una bomba e si vendica e tutti a ridere anche il collega rompipalle che gli fa okay amico, mi arrendo alla tua potenza e al BENE che ti vuole la tua famiglia.
Ma ammazzatevi, ché io torno a guardarmi Babylon 5, va’.
Io mi suiciderei, con una famiglia così, ma Greg Berlanti e John Harmon Feldman ci hanno addirittura fatto una serie tv che scopiazza dappertutto, un po’ Heroes, un po’ Fantastici Quattro, un po’ Gli Incredibili, un po’ Modern Family, un po’ sit-com collegiale qualsiasi, con un cattivo improbabile e improponibile che ha il volto bonaccione e rugoso di Stephen Collins, cioè, il pastore moralizzatore ingravidamoglie mai sazio di Seven Heaven, bella faccia, eh, il ruolo era proprio tutto suo.
Mi sono visto il pilota in italiano e volevo vomitare, sia per il doppiaggio piattissimo che soprattutto per una storia legnosa e superficiale e noiosa oltre ogni limite che già non va da nessuna parte. Lui vorrebbe fare qualcosa per i suoi cari e acquista i superpugni, lei non ha mai tempo e si guadagna la supervelocità, il ragazzetto ha una nocciolina al posto del cervello e apprende la superintelligenza, e infine la smorfiosetta della figliola legge i pensieri di tutti e suo malgrado si becca la supercastità, che così impara a non svegliarsi prima, e insieme sono tutti felici perché SONO UNA FAMIGLIA, e volemosse bbene, e stasera ceniamo insieme ma cavolo no ho lavoro fino a tardi ma non preoccuparti amorina non fa niente, e figliolo ti aiuto a fare i compiti ma papà per favore non mi rompere i coglioni che sono un emo disadattato lasciami morire in pace e cambia quella lametta del rasoio perdio!, e figliola devi capire che i ragazzi sono tutti dei porcimaialischifosi arriverà anche il tuo momento per quelle cose che non si dicono dio ti prego smettila di piangere!
Ci sono poi un negro simpatico, un’agente che SA ma che non vuole vedere, un cattivo ma cattivo di brutto che uccide ridendo, ma proprio spanciandosi, e poi, che altro, ah, ho guardato il secondo episodio a spizzichi e mozzichi, e oh al lunapark Michael Chiklis vede il collega rompipalle che sta sul gioco quello che tiri la palla e se becchi il bersaglio il tizio cade in acqua, avete presente, ecco, e Michal Chiklis – cioè, il poliziotto cattivo che uccideva i poliziotti buoni in The Shield, era DIO – tira una bomba e si vendica e tutti a ridere anche il collega rompipalle che gli fa okay amico, mi arrendo alla tua potenza e al BENE che ti vuole la tua famiglia.
Ma ammazzatevi, ché io torno a guardarmi Babylon 5, va’.
Okay, ma Julie Benz resta Darla di Buffy, quindi non posso odiarla – oh, non mi viene proprio – sul resto però hai ragione. Eppure... boh, sarà il gusto del trash, ma questa settimana gli do un’altra possibilità – un po’ come ho fatto anni fa con Dark Angel – a volte è come davanti agli incidenti; neanche te ne accorgi, che stai già rallentando per vedere cosa succede.
RispondiEliminaRispetto l'opinione sulla Julie, nonostante abbia cercato di ammazzare Dexter di noia, è una donna come poche (e Darla... che ricordi!).
RispondiEliminaMa solo il titolo di questo telefilm mi aveva fatto schifo, il trailer mi aveva steso e il mio pc non lo voleva scaricare nemmeno.
Stagione televisiva DA SUICIDIO, ti consiglio The Event per la noia e la banalità, Nikita, figa a parte, per la noia e la banalità, oppure la decima e ultima di Smallville che almeno dà quello che promette. Noia e banalità.
Piuttosto stai guardando la nuova di Big Bang? ;-)
ho anch'io visto solo il pilota e mi sa che non proseguirò oltre. una serie che parte già piatta e banale
RispondiEliminanon concordo solo su julie benz, grandissima sia in buffy che in dexter (per quanto, è vero, un filo noiosetta)
Io ho guardato il pilota SOLO per Michael Chiklis, ché ero curioso di rivederlo in azione dopo quel capolavoro di The Shield. Qui è addirittura produttore, madò, che tristezza, coraggioso tu, giudino, che gli dai ancora una chance. :-p
RispondiEliminaE la Benz, io non ce la faccio proprio, con quelle labbra e quegli zigomi e quella faccia di marmo lì... :-|
Concordo sull'inutilità di No Ordinary Family,se penso che per molto meno sono state cancellate serie migliori.
RispondiEliminaSulla Benz, devo idre che non riesco ad odiarla per gli stessi motivi di chi mi ha preceduto(ANGEL e BUFFY),in America poi è una vera prezzemolina,in qualsiasi telefilm si giri prima o poi comparirà anche lei e qualche volta è perfino carina e qualche volta recita perfino bene.Ma si sa forse subisco ancora il fascino delle serie di Whedon.
Prima o poi riuscirò a recuperare Buffy e Angel, la mia più grande lacuna telefilmicamente parlando.
RispondiEliminaAh!
RispondiElimina@ shamano: no, Big Bang ancora no, aspetto che si accumulino un po' di episodi, prima.
Io spero che Dexter uccida Julie Benz. Non il suo personaggio nella serie. Proprio Julie Benz.
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