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The Walking Dead: se la stagione due inizia così...

By Simone Corà | lunedì 24 ottobre 2011 | 08:00

Ma togliersi il cappello, no, eh?

Se già la prima, breve stagione crollava rapidamente in un baratro di idiozie e comode banalità, la reprise di The Walking Dead disorienta amaramente per la pochezza di idee e per la scarsa cura nella costruzione di un quadro quantomeno credibile. Il team di sceneggiatori della season one, Frank Darabont compreso, è stato cacciato con dita accusatorie e sguardi maligni, ma i nuovi innesti, già da questo primo episodio (co-scritto tra l’altro da Robert Kirkman, l’autore del fumetto originario, sempre più rincoglionito data la pessima deriva della sua creatura), non sembrano scelte ottimale – o almeno per gli standard non-americani, dato l’amore incondizionato degli yankee per le cose facili di eroismo, facciamo il culo agli zombi e momenti di, ehm, delicata poesia con la sequenza del cervo che diomadonna, vergognatevi. Il nuovo boss è Glenn Mazzara, che aveva fatto buone cose con The Shield, ma con il siluramento di Darabont la serie ha sicuramente perso l'unica persona capace di riaggiustare una storia già priva di direzione.

Si potrebbe allora entrare nel dettaglio, parlando della superficialità narrativa, del pressapochismo dei momenti d'azione, dei duelli verbali sonnachiosi, ma mi limito a vedere cose come decine e decine di zombie che spuntano dal nulla, il guasto al camper guarda caso proprio in un cimitero di macchine, assurde autopsie purulente sui morti viventi in cerca di una bambina… e credo sia abbastanza. Con questa season premier The Walking Dead continua quindi sulla grossolana e sempliciotta strada intrapresa sul finale della stagione precedente, con una serie di personaggi monodimensionali che vengono disintegrati al confronto delle ricchissime personalità presenti nei primi numeri del fumetto (da Rick a Dale, non se ne salva uno), dialoghi poco incisivi ricalcati su ogni cliché possibile, e situazioni dagli spunti scoloriti, scontati, noiosi (la bambina scomparsa nel bosco, maccazzo…).

Spero che nei prossimi episodi ritornino almeno i negri criminali ma dal cuore d’oro che proteggono l’ospedale pieno di vecchi, ecco.

Recensione di The Walking Dead - stagione uno

16 commenti:

  1. Concordo, purtroppo.
    Le scene di preghiera poi mi hanno fatto venir voglia di urlare...

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  2. Pessima, davvero pessima.
    E, peccato imperdonabile per una serie di genere, terribilmente noiosa.
    Mi sa che abbandono.

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  3. La prima serie è di una noia senza confini (l'horecensita qui, non le dedico tempo a riscrivere tutto quello che penso perchè non ne vale la pena).

    Non ho ancora visto questo primo episodio ma mi aspetto il peggio (attendo che sia finita per decidere se guardarla o meno). Anzi, che ci siano un po' di zombie che compaiono dal nulla non può che essere positivo: almeno i personaggi non hanno tempo per spararsi qui pallosissimi (e inutili) dialoghi della prima serie ^^

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  4. Già il finale della prima serie mi ha lasciato basito. Cacchio centra il CDC? (Però dai, mi son detto, non serve seguire il fumetto passo passo...) Ma la perla è stata l'autopsia del nuovo episodio. Sventrare uno zombie senza protezioni e senza poi lavarsi le mani non è... come dire... poco igienico e potenzialmente mortale?

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  5. […] la sequenza del cervo che diomadonna, vergognatevi. […]

    LOL

    Oh, a me, l'unica parte che ha dato soddisfazioni, è stato il discorso della bionda al vecchio che l'ha “salvata” alla fine della prima stagione. Finalmente gli ha detto il fatto suo! Pervertito che si aspettava gratitudine… e cosa, una fetta di culo?

    giudappeso,
    http://giudappeso.blogspot.com/

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  6. @ abo: vero, ci mancava solo la parentesi di speranza religiosa...

    @ Re Ratto: noia è la parola giusto, perché non c'è tensione quando arriva l'orda zombie, non c'è paura quando si nascondono sotto le macchine (ehm...), non c'è niente quando la bimba scompare... io resisto ancora un po', voglio vedere se resta solo brutta o diventa magari una catastrofe assurda. :)

    @ Nick: puoi dirlo forte

    @ Acalia: che compaiano degli zombi è positivo in generale, visto che nella prima serie non ce n'erano proprio. XD

    @ Mr Giobblin: vero, scena clamorosa e assurdamente lunghissima... vedendola ho pensato "be' dai, cercano magari i brandelli del vestito della bimba, metti che il bestio ne abbia pappato un pezzetto", ma poi, a mente freddo, madonna, come poteva esserci qualche resto della bimba in quello stomaco minuscolo dopo tipo dieci minuti che la cercavano?

    @ giuda: povero Dale, e pensare a quanto è complesso e tormentato il suo personaggio nel fumetto... qui è un vecchio idiota che non serve a niente e a nessuno...

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  7. già non mi era piaciuta la prima season, però erano solo 6 puntate e me le sono viste. questa seconda è cominciata pure peggio, a parte un discreto colpo di scena alla fine della prima puntata..
    una cosa che non capisco è però la quasi unanime esaltazione di pubblico e critica. bah *_*

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  8. @Simone: oltretutto c'è una terribile incongruenza. Nella prima serie si diceva che gli zombie riconoscono i non-zombie dall'odore di "vivo" che si portano addosso.
    Difatti il protagonista e un altro dei sopravvissuti si ricoprono di budella di cadavere per passare inosservati in mezzo a un'orda di zombie affamati ad Atlanta.
    Ora come per magia basta nascondersi sotto a una macchina e gli zombie passano oltre?

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  9. Simone: il fumetto mi manca, quindi non subisco il danno aggravato, immagino le bestemmie dei fans.

    Re Ratto: Forse i nuovi sceneggiatori non hanno visto la prima serie. D'altra parte, dagli torto...

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  10. Finalmente qualche commento in questo cazzo di blog!

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  11. @ Marco: mah, sai, tutto sommato la prima l'ho anche seguita volentieri, perché cominciava così bene che continuavo a non credere potesse peggiore in una maniera tanto veloce e tanto atroce.
    E' stata recepita bene perché si sa che il pubblico USA è di bocca buona, non gli serve mica tanto per essere contento...

    @ Re Ratto: ah ah ah, cazzo, ora che mi ci fai hai pensare hai proprio ragione e ricordo benissimo la scena... Clamoroso, questa toppata, che va a sommarsi alle molte altri, è proprio da applausi :)

    @ Giuda: a me sinceramente non può fregare di meno. Il fumetto è BELLISSIMO per 7-8 numeri, poi diventa una palla abbastanza scontata e banale, ma quei primi capitoli della storia, che comunque saranno, boh, un migliaio di pagine, sono così realistici da chiedersi come cazzo abbia fatto Kirkman a sceneggiare così.
    Se la serie fa cagare, amen, storia e personaggi sono talmente differenti che non c'è alcun motivo per inviperarsi. :)

    @ anonimo: ahahah, un cazzo di appaluso per l'anonimo! :D

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  12. Sì, la prima stagione - ed erano *solo* 6 puntate - crollava in un baratro terribile di vuoto, noia e occasioni perdute.

    Qui non si vedono miglioramenti e le puntate previste sono addirittura 13... Forse gli do ancora una chance. Forse.

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  13. Con il doppio del tempo a disposizione, è vero, il timore è che facciano una cagata grande il doppio...

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  14. Qualcuno ha avuto il coraggio di affrontare la seconda puntata? Le cose migliorano un pochino o ho fatto bene a ignorarne del tutto l'esistenza?

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  15. Non ti sei perso nulla, figurati. L'idea non sarebbe neanche male (zero azione, un sacco di dialoghi, riflessioni e incazzature fra i personaggi), ma ovviamente si passa dal banale al cristiddio-cosa-diavolo-dicono, e ci si annoia parecchio. :)

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