Se c’è di mezzo Steven Spielberg non si può scappare dalle consuete caramellosità con cui tinge le sue produzioni, e dal valore della famiglia al sogno americano si rischia quasi sempre di rimanere strozzati da tanto miele. Stento però a credere che con una schifezza come Falling Skies possa esserci più di un suo cenno svogliato, niente più che un via libera per parlare ancora una volta, per quanto disastrosamente, di invasioni aliene e ribellioni umane. Falling Skies è infatti la creatura di Robert Rodat (sceneggiatore così-cosà, da una parte Salvate il soldato Ryan e dall’altra, ehm, Il patriota), e basta questo tremendo episodio pilota per farsi un’idea generale del prodotto, che incorpora sin da subito gli aspetti più irritanti e deleteri del perbenismo statunitense: dal fiacco eroismo tipo adesso faccio il culo ai marziani al protagonista professore tipo unica persona intelligente tra i militari zozzoni, dal lutto familiare che lo lascia solo con tre figli turbolenti all’infermierina tipo unico personaggio femminile che non ha altro futuro che quello di finire tra le braccia del prof, qui dentro c’è tutto quello che si dovrebbe evitare ma che ancora, boh, riescono a scrivere e a trovare addirittura finanziamenti per sostenere tali montagne di pupù.
In fondo non si avrebbe motivo per giudicare il banale soggetto di base, una serie tv sulla resistenza umana contro la schiacciante oppressione di alieni granchiosi/robotici avrebbe potuto fare sue certe tragedie sci-fi, certe atmosfere drammatiche, certe disperazioni post-apocalittiche e coccolare spettatori occasionali o meno, ma Falling Skies non presenta davvero nulla che possa invogliare alla visione. Tutto è scontato e prevedibile in ogni aspetto, i personaggi appaiono totalmente privi di spessore da rendere impossibile un loro futuro sviluppo, e di per sé non sono pochi nemmeno i problemi tecnici di un primo episodio che tutto fa fuorché incuriosire: regia priva di spunti d’inquietudine, sceneggiatura scialacquata in dialoghi stiracchiati e noiosi e in situazioni spesso superficialmente ridicole, cast spompato e lontano anni luce dal dolore inscenato.
Io mi fermo qui, se qualcuno è stato tanto coraggioso da vedere cosa accade dopo, che alzi la mano e mi racconti, che ci si fanno quattro risate assieme.
In fondo non si avrebbe motivo per giudicare il banale soggetto di base, una serie tv sulla resistenza umana contro la schiacciante oppressione di alieni granchiosi/robotici avrebbe potuto fare sue certe tragedie sci-fi, certe atmosfere drammatiche, certe disperazioni post-apocalittiche e coccolare spettatori occasionali o meno, ma Falling Skies non presenta davvero nulla che possa invogliare alla visione. Tutto è scontato e prevedibile in ogni aspetto, i personaggi appaiono totalmente privi di spessore da rendere impossibile un loro futuro sviluppo, e di per sé non sono pochi nemmeno i problemi tecnici di un primo episodio che tutto fa fuorché incuriosire: regia priva di spunti d’inquietudine, sceneggiatura scialacquata in dialoghi stiracchiati e noiosi e in situazioni spesso superficialmente ridicole, cast spompato e lontano anni luce dal dolore inscenato.
Io mi fermo qui, se qualcuno è stato tanto coraggioso da vedere cosa accade dopo, che alzi la mano e mi racconti, che ci si fanno quattro risate assieme.
al pilota mi si è stampato un punto di domanda da 30cm sulla fronte. Ho detto "ma dai, sarà il solito pilotino del cavolo per attirare gente e poi svolta su qualcosa di nuovo". Ho guardato episodio 3... vomito. Episodio 4 mia ha sfiancato e a metà ho cancellato tutto dall'HD. Mi dispiace per i geni di Itasa che traducono ma è ingurdabile.
RispondiEliminaIl personaggio che mi ha fatto sbellicare è il militare che fa da capo al gruppetto dei protagonisti... impietoso...
Abbandonato pure io dopo due puntate. Spielberg avrà dato il via libera a questa serie finchè dormiva, probabilmente XD
RispondiEliminaVabbè che anche lui comincia ad invecchiare e perde un pò di colpi, ma una bruttura del genere si poteva evitare, suvvia...
io ho visto anche la puntata 3, sperando che migliorasse. La conclusione è che questa seria è senza speranze. Cestinata.
RispondiElimina@ Eddy: addirittura fino al quarto? Hai tutta la mia stima.
RispondiElimina@ Mr. Giobblin: credo anch'io, dato che non si può salvare niente di niente.
@ Simone: respect anche a te, ben 120 minuti di sta roba... ;)
Ho visto la prima e la seconda, caccapricciante. Poi ho sbirciato la quarta per vedere se migliorava, invece peggiora. Non si salva nulla, anche gli alieni sono noiosi. I granchioloidi hanno un ché di B-movie, e anche i robot fanno il verso a roba già vista (oh, e c’è una sciatteria tale che ogni tanto l’effetto speciale sembra incollato con Photoshop dal nipote del regista).
RispondiEliminaP.S. Adesso mi incuriosiscono i trailer di Terra Nova (o Terranova, in giro lo scrivono come gli pare); spero non sia un altra fregatura, ma se ne parla in ottobre.
"qui dentro c’è tutto quello che si dovrebbe evitare".
RispondiEliminaEsatto. E quel che è peggio è che si tratta di una serie di fantascienza. La fantascienza si può amare per tante ragioni diverse, ma una di queste è sicuramente le idee. Se c'è un genere che ne fa delle idee originali uno dei suoi pilastri principali è proprio la fantascienza. Alien Sky, invece, è l'esatto opposto. Credo sia quello che succede quando si dimentica che la realtà dei film (e telefilm) dovrebbe essere anche una forma d'arte, e viene invece visto solo come puro prodotto.
wow! cliccate per visitare il mio blog
RispondiEliminawow! cliccate per visitare il mio blog!
RispondiEliminascusate! cliccate qui
RispondiEliminaPenso che lascerò perdere. Ho visto qualche spezzone vario e non ce l'ho fatta a continuare, e qui c'è gente che addirittura è arrivato alla quarta puntata.
RispondiEliminaTutta la mia stima. No, non dico per scherzo.
Sono sincerissimo.
Più che altro continuo a chiedermi a chi possa davvero essere indirizzata questa serie, a quale tipo di pubblico, o come possano solo pensare che ci sia un pubblico disposto a guardarla.
RispondiElimina@ anonimo: grazie per lo spam, torna di nuovo qui e ti mordo.
@Simone: Credo che Spielberg continui a rivolgersi allo stesso pubblico degli anni ‘80 (dopotutto usa la stessa formula di allora), il guaio è che lo fa senza rendersi conto – o dar peso al fatto – che quel pubblico non è più lo stesso, e ormai chiede qualcosa di nuovo.
RispondiEliminawow, finora ho trovato tutte recensioni concordanti. grazie per avermi risparmiato il tempo per seguire sta schifezza.
RispondiEliminaormai con tutte le opinioni negative che mi sono letto penso che rinuncerò anche io di vedere questa serie. Peccato perchè ci contavo
RispondiEliminama se è BELLISSIMO! Non capite un kazoo!!
RispondiEliminaSinceramente non ne ho visto neanche una puntata,e viste le "belle" recensioni che circolano la eviterò accuratamente.
RispondiEliminaMa la cosa più incredibile è che la serie in america ha avuto un grande successo e già hanno messo in cantiere la seconda stagione.
beh, in America qualunque cosa ha successo se viene rilasciata da Spielberg
RispondiEliminaGià, che ci sia l'okay per la stagione due è davvero cosa incredibile, considerando anche la facilità con cui, ultimamente, i network tagliano o chiudono le serie senza pensarci due volte. Ma se quel pubblico dice che piace, allora io non parlo più. :)
RispondiElimina.... all'interruzione della serie per la pausa estiva, consiglio a Sky di lasciare in vacanza quest'orribile brodaglia a settembre
RispondiEliminaMagari! E dato che ormai sappiamo per bene cosa ne pensano praticamente tutti, sarei però curioso di conoscere dati di share, se la serie tiene anche in Italia e cose del genere...
RispondiElimina