Cioè, tu dici, è la giostra più paurosa dell’universo, ci stanno il nome tamarro INFERIS, la gente che mormora di un LABIRINTO in cui TI PERDI E NON TORNI PIU’ INDIETRO, un Silas tutto occhiaie e intenzioni omicide e perfino un sacco di 666 camuffati con sbarre di ferro che sennò Prezzemolo mica approva, e allora ti metti in coda e intanto cali di qualche chilo, ché l’effetto stalla fa bene al fisico, lo dicono tutti.
Ti basta solo che non ci siano Freddy che mostra le unghie lunghe e Mitch Pileggi che frigge sulla sedia elettrica e Regan indemoniata sul letto come nell’horror house di Movieland che quasi ti addormentavi perché eri esausto dopo tutti quegli applausi all’originalità, e così aspetti in coda dicendo uao l’INFERIS, chissà quali orrori abominevoli e ancestrali e quali follie innominabili e quali mostruosità striscianti si celano nel suo LABIRINTO.
E insomma, alla fine ti sembra impossibile ma riesci a entrare, è già una vittoria, e ti senti forte e valoroso e ai demoni e ai mostri ci sputi in faccia, e c’è questo tizio all’entrata che ti sta anche simpatico ma poi ti dice che morirai e allora tu pensi no stronzo, muori prima tu, però poi ti mette davanti a te una pulzella a caso dal gruppo di sprovveduti di cui fai parte e ti dice mi raccomando stringila forte mentre percorri il LABIRINTO dell’INFERIS e allora tu fai ah okay grazie fratello però ci parli tu alla fidanzata che dietro stringe forte te e intanto senti già dolore.
Allora parti e c’è tutta questa gente che grida e tu pensi che siano grida che provengono dai meandri lontani del LABIRINTO dell’INFERIS di poveri disgraziati che soffrono e muoiono e invece sono registrate tipo le risate delle sit-com tra l’altro anche con lo stesso effetto, e tra queste grida c’è la pulzella che ti dice scusa se ti stritolo le dita ma ho paura, e allora tu fai eh non preoccuparti domani vado al pronto soccorso e me le steccano tutte nessun problema figurati. Dietro invece la fidanzata non ti dice scusa se ti stritolo le spalle e ti colpisco le reni, però ti stritola le spalle e ti colpisce le reni, ma magari pensi che siano i mostri dell’INFERIS e allora dici okay è tutta atmosfera.
Poi, ancora più dietro, ci sono i crucchi che si cagano addosso e gridano mamma solo che però parlano in crucco e quindi usano parole che tu non capisci ma più o meno intendi, in fondo non sei uno stupido se fai due ore di coda per entrare nell’INFERIS.
Dunque, trovi un mucchio d’ossa a destra, poi un altro a sinistra, e dici però bella questa stanza che ti INTRODUCE all’INFERIS, chissà poi cosa c’è dentro, e quindi vai avanti e intanto un po’ per vendetta, lo sai benissimo brutto bastardo, colpisci le caviglie e i talloni della pulzella che se magari allenta la presa alle mani non è che ti dispiaccia, e insomma, ci trovi questo tavolo delle autopsie, però è un tavolo delle autopsie INFERNALI, e lì sopra c’è un cadavere sbudellato ed ecco che spunta un chirurgo pazzo che però è anche tipo un sacerdote che forse era stato bocciato in infermieristica e si è reinventato servitore del demonio, e lo schivi che a te l’horror fa un baffo e vai avanti, pensando però mica male questa PRIMA STANZA dell’INFERIS, chissà poi come sono le altre e come prosegue il LABIRINTO, solo che svolti l’angolo, e intanto non hai più le mani, le spalle, i fianchi e adesso anche i piedi però forse ti porti con te le caviglie e i talloni della pulzella, e trovi una porta dove c’è scritto EXIT.
E dici, ma che ganzi questi qui dell’INFERIS, ti fanno gli scherzoni del secolo, ora la apri e ci trovi tipo Chtulhu che fornica con Yog Sothoth, e invece la apri e c’è il sole e i gradini e il Mistè che ride e ti fa, ma che presa per il culo, solo che lui ci aggiunge le bestemmie che qui non si possono riportare ma ci starebbero tanto bene.
Pensi allora che ci sia stata una qualche distorsione temporale, tipo i poteri degli Antichi che ti hanno fritto il cervello e rubato l’anima e in realtà sei rimasto lì a vagare nel LABIRINTO dell’INFERIS per giorni e giorni, però controlli e scopri che sono passati due minuti, ma davvero due minuti, ed è tutto già finito e dici è impossibile, più veloce di me quando faccio il Rocco Siffredi.
Be’, insomma, non andateci mica da questi cialtroni qui, eh, che al Gardaland ci sono cose molto meglio da fare tipo insultare gli ucraini che sono peggio dei ladri e ti rubano i posti in fila scavalcando i tralicci e tagliando la strada alle carrozze delle montagne russe e cose da pazzi.
Ti basta solo che non ci siano Freddy che mostra le unghie lunghe e Mitch Pileggi che frigge sulla sedia elettrica e Regan indemoniata sul letto come nell’horror house di Movieland che quasi ti addormentavi perché eri esausto dopo tutti quegli applausi all’originalità, e così aspetti in coda dicendo uao l’INFERIS, chissà quali orrori abominevoli e ancestrali e quali follie innominabili e quali mostruosità striscianti si celano nel suo LABIRINTO.
E insomma, alla fine ti sembra impossibile ma riesci a entrare, è già una vittoria, e ti senti forte e valoroso e ai demoni e ai mostri ci sputi in faccia, e c’è questo tizio all’entrata che ti sta anche simpatico ma poi ti dice che morirai e allora tu pensi no stronzo, muori prima tu, però poi ti mette davanti a te una pulzella a caso dal gruppo di sprovveduti di cui fai parte e ti dice mi raccomando stringila forte mentre percorri il LABIRINTO dell’INFERIS e allora tu fai ah okay grazie fratello però ci parli tu alla fidanzata che dietro stringe forte te e intanto senti già dolore.
Allora parti e c’è tutta questa gente che grida e tu pensi che siano grida che provengono dai meandri lontani del LABIRINTO dell’INFERIS di poveri disgraziati che soffrono e muoiono e invece sono registrate tipo le risate delle sit-com tra l’altro anche con lo stesso effetto, e tra queste grida c’è la pulzella che ti dice scusa se ti stritolo le dita ma ho paura, e allora tu fai eh non preoccuparti domani vado al pronto soccorso e me le steccano tutte nessun problema figurati. Dietro invece la fidanzata non ti dice scusa se ti stritolo le spalle e ti colpisco le reni, però ti stritola le spalle e ti colpisce le reni, ma magari pensi che siano i mostri dell’INFERIS e allora dici okay è tutta atmosfera.
Poi, ancora più dietro, ci sono i crucchi che si cagano addosso e gridano mamma solo che però parlano in crucco e quindi usano parole che tu non capisci ma più o meno intendi, in fondo non sei uno stupido se fai due ore di coda per entrare nell’INFERIS.
Dunque, trovi un mucchio d’ossa a destra, poi un altro a sinistra, e dici però bella questa stanza che ti INTRODUCE all’INFERIS, chissà poi cosa c’è dentro, e quindi vai avanti e intanto un po’ per vendetta, lo sai benissimo brutto bastardo, colpisci le caviglie e i talloni della pulzella che se magari allenta la presa alle mani non è che ti dispiaccia, e insomma, ci trovi questo tavolo delle autopsie, però è un tavolo delle autopsie INFERNALI, e lì sopra c’è un cadavere sbudellato ed ecco che spunta un chirurgo pazzo che però è anche tipo un sacerdote che forse era stato bocciato in infermieristica e si è reinventato servitore del demonio, e lo schivi che a te l’horror fa un baffo e vai avanti, pensando però mica male questa PRIMA STANZA dell’INFERIS, chissà poi come sono le altre e come prosegue il LABIRINTO, solo che svolti l’angolo, e intanto non hai più le mani, le spalle, i fianchi e adesso anche i piedi però forse ti porti con te le caviglie e i talloni della pulzella, e trovi una porta dove c’è scritto EXIT.
E dici, ma che ganzi questi qui dell’INFERIS, ti fanno gli scherzoni del secolo, ora la apri e ci trovi tipo Chtulhu che fornica con Yog Sothoth, e invece la apri e c’è il sole e i gradini e il Mistè che ride e ti fa, ma che presa per il culo, solo che lui ci aggiunge le bestemmie che qui non si possono riportare ma ci starebbero tanto bene.
Pensi allora che ci sia stata una qualche distorsione temporale, tipo i poteri degli Antichi che ti hanno fritto il cervello e rubato l’anima e in realtà sei rimasto lì a vagare nel LABIRINTO dell’INFERIS per giorni e giorni, però controlli e scopri che sono passati due minuti, ma davvero due minuti, ed è tutto già finito e dici è impossibile, più veloce di me quando faccio il Rocco Siffredi.
Be’, insomma, non andateci mica da questi cialtroni qui, eh, che al Gardaland ci sono cose molto meglio da fare tipo insultare gli ucraini che sono peggio dei ladri e ti rubano i posti in fila scavalcando i tralicci e tagliando la strada alle carrozze delle montagne russe e cose da pazzi.
Ahahahah!
RispondiEliminaQuest'anno a Gardaland non sono andato, ahimé (vado quasi tutti gli anni, non tanto per Gardaland, quanto perché a mezz'ora dal parco c'è un ristorante dove fanno una grigliata di pesce fenomenale). Immaginavo Inferis fosse una cagata pazzesca...
Ah, comunque secondo me la cosa più ganza di Gardaland è la casa di Prezzemolo! :D
Ciao!
Pure io voglio andare a Gardaland! Magari in mezzo alla settimana di qualche periodo lavorativo così c'è meno fila... ^^
RispondiEliminaSimone
Mai stato a Gardaland, è come IT, mi scappa.
RispondiEliminaOra capisco perchè tu è quello che ha commentato per primo siete così bravi a scricere horror XD
Quando sono andato io non m’è passato neanche per la mente, sarà che di default queste attrazioni che promettono orrore non lo intendono come lo intendo io (cioè che mi faccia cagare in mano, invece per loro basta che abbia orrore d’aver perso tempo e soldi), ma anche perché essendo nuova c’è una fila che neanche per uscire dall’Egitto con un profeta.
RispondiEliminaMi hai confermato un sospetto.
Bravo, ti stimo!
Concordo con Idra, l'albero di Prezzemolo è da incubo. Quel cazzo di tipo che urla tutto il tempo è terrificante, altro che Inferis! E' veramente da viaggio psicotropo!
RispondiEliminaL'ultima volta che sono stato a Gardaland è stato tre anni fa che ancora non c'era Inferis.Quello che ricordo sono le file immense,roba di un ora per la fila e poi tre minuti per l'attrazione.
RispondiEliminaVi ho mai detto quanto odio le file?
Io c'ero andato da bimbetto e ricordo di avere fatto il giro col trenino panoramico ma quello a una carrozza sola non ricordo come si chiama e insomma solo quello tutto il giorno.
RispondiEliminaQuesta era la seconda volta ma dovrò tornare perché gli amici maledetti mi hanno convinto che devo assolutamente provare il mammuth e non vale la prossima volta stare fuori.
Però magari mi spero cinquanta giri al cinema virtuale che stavo morendo in più occasioni e penso di aver sparso sudore ovunque.
L'inferis però mai più maledetti ingranditelo e mettetici le screaming queens per riavermi! :)