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Simone meets Joe R. Lansdale

By Simone Corà | martedì 25 maggio 2010 | 13:30

Joe, Simone, Marco

Stranamente poco pubblicizzato, come fosse uno scrittore qualsiasi, ieri c’era Joe R. Lansdale a Padova, e io per poco non me lo perdevo. Fortuna ha voluto che bazzicassi in zona per bruciarmi il fegato con dissidi universitari multipli, e che il buon Marco Crescizz mi telefonasse, dicendomi "Ehi, c’è Lansdale a Padova, ci sei?”, ancora in tempo utile affinché io potessi rispondere “Cazzo, certo!”

In Italia per accompagnare Victor Gischler nel suo tour promozionale a Anche i poeti uccidono (mi si dice sia un buon mestierante pulp, dedito a violenza, azione e ironia), e per seguire la figlia, musicista, che la sera avrebbe suonato da quelle parti, Joe Lansdale si è offerto eroicamente alle domande noiose di qualche decina di fan prima nella fumetteria Panstore, in centro, e poi nella libreria Lovat, in zona Ikea.

Sorridente, sorridente, sorridente, simpatico, molto alla mano, quel poco che ho potuto vedere del Lansdale uomo coincide sia con quell’idea che si può avere leggendo i suoi romanzi, anche se sicuramente con molte parolacce in meno, e con la descrizione di chi l’aveva già incontrato, sottolineandone umiltà e cordialità, e ancora umiltà e cordialità, e anche pazienza, magari, ché la fila di fan in cerca di autografi è durata una buona mezz’ora, e io e Crescizz gli abbiamo anche strappato un paio di foto.

Non sapevo cosa aspettarmi, ieri, la sola idea di vederlo live mi infervorava e sono ancora tutto elettrizzato dall’avergli stretto la mano e avergli detto un “Hi!” trepidante , ma forse un piccolo broncio mi è rimasto. Immagino sia usanza tradizionale, credo, questa era la mia prima esperienza con uno scrittore noto che incontra i fan, ma non lasciare Lansdale in totale balia delle domande di un pubblico (più attento e nerd prima, più generale e vario poi), avrebbe dato vita a un evento penso ancora più interessante.

Più che altro perché a me non interessa davvero nulla di che musica texana ascolti, di quali siano i suoi autori preferiti e di come i B-movies abbiano influenzato il suo stile, in fondo c’è Wikipedia per saperlo, né di quanto cattivi siano gli scoiattoli con la rabbia, di quale sia il suo supereroe preferito (“Batman, c’mon!” è stata la sua risposta, ovviamente), di come faccia a raccontare scene di sesso senza mai essere volgare (!!!) e soprattutto se abbia mai letto autori italiani.

Domande un po' così. Mi sarebbe invece piaciuto sapere meglio a cosa sta lavorando ora, se si spiega come mai i suoi romanzi abbiano così successo proprio in Italia, dove il politically correct è ancora così difficile da infrangere, cosa ne pensa dello stato attuale della narrativa di genere, ma non potevamo usare il microfono soltanto io e Crescizz. Be’, più lui che io, sia mai che mi metta a parlare a voce alta in mezzo al pubblico, figuriamoci. Siamo riusciti a strappare un parere più o meno positivo sul fenomeno degli e-book e uno un po' meno entusiasta di come si rapporti un autore con una così lunga carriera con un editor (piuttosto indicativi i simpatici pugni mimati), e un'anticipazione su una futura antologia horror e un romanzo ispirato a Jack lo squartatore.
Poi varie ghiotterie, dai momenti di difficoltà al modo in cui cerca di essere originale e attuale dopo tutti questi anni, e dal modo in cui lavora con un disegnatore a un eventuale interesse per scrivere in tv, abbiam sicuramente potuto conoscere meglio uno scrittore che tutti dovrebbero leggere e sentir parlare.

Un paio di orette molto piacevoli, trascorse con gli occhi che brillano e le risate sempre pronte a scoppiare, intendiamoci, tanto Joe quanto Victor hanno parlato con scioltezza e tranquillità, e si prestavano più che volentieri a battute esilaranti sui gusti sessuali di Batman, ma almeno un paio di domande belle grosse/toste, preparate dagli organizzatori, avrebbero, chissà, dato maggior risalto al tutto.

In ogni caso, appuntamento a ottobre per il tour book di supporto a quella che sarà l’ottava avventura di Hap & Leonard, in arrivo nelle libreria italiane a settembre. Grazie Joe, spero di non averti rubato troppe idee stringendoti la mano!

15 commenti:

  1. Io vorrei vedere altre storie di Lansdale trasposte per il piccolo e grande schermo, non è da negare che qualcosa piano piano si muove, ma è ancora troppo poco.
    Spero che grazie al suo stile, la futura storia di Jack lo Squartatore, risulti leggibile, onestamente non ne posso più di vederla riproposta in tutte le salse.

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  2. Grandissimi: tu, lui e l'altro che non conosco :-)

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  3. Grande Silent, potevi proporgli di scrivere un romanzo a quattro mani con te... tanto, va così di moda! ^_^

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  4. E' vero, non ci ho pensato! Terribile, non potrò più dormire ripensando all'opportunità sprecata...

    Poi torno per rispondere a Norys.

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  5. Scusa, ma non ti ha picchiato?
    Nemmeno un coppino sul collo?
    Un calcione?

    Sei sicuro che fosse lui?
    O che tu fossi tu?

    Come si fa a non picchiarti con ardore e selvaggia foga?

    Secondo me è una photoshoppata.

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  6. Maledizione.Uno dei miei autori preferiti!A due passi da dove abito io!!!E per di più in une delle fumetterie che frequento!!!!!!!Ed me lo sono perso........Silente mi sa che in questo momento ti fischieranno un pochino le orecchie!!!!!!A parte gli scherzi.Si!Avrebbero dovuto pubblicizzarlo meglio.Così ci avremmo guadagnato noi lettori e forse anche mr.Lansdale.
    Nick.

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  7. Sì, guarda, c'era giusto un manifesto appiccicato lì fuori dalla fumetteria, nient'altro. Bizzarre, queste cose, uno scrittore famoso e amatissimo in Italia, e nessuno sa che c'era. Che poi la Panstore è minuscola e dopo due minuti era svanito l'ossigeno, però dài, si sopporta...

    @ Elv: sì, invece, mi ha fatto una mossa di karate e mi ha ribaltato lì davanti a tutti, e io l'ho venerato ancora di più.

    @ Norys: anche a me piacerebbe vedere qualche altra trasposizione, ci sono tanti romanzi opzionati ma per ora sempre i soliti Bubba e Panico sulla montagna. Un Hap & Leonard al cinema farebbe faville.

    Sulla cosa di Jack lo squartatore, mi sembra di aver capito che sarà una novelization di un film, o qualcosa del genere, è stato molto vago. Così come sulla futura raccolta di racconti horror.

    Stiamo in attesa...

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  8. Grande Champion Joe, l'ho visto la settimana scorsa alla Fnac di Milano, e non posso che sottoscrivere quello che dici. Simpatico, cordiale e lontano anni luce da qualsiasi forma di divismo...

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  9. Dannato silente, sono di padova e non lo sapevo :/ E io che sono stato tutto il giorno a lavorare...

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  10. Bella giornata e meno male che Simone conosce un pò Padova altrimenti era roba fuori di testa raggiungere la Lovat!
    E poi ho mangiato il migliore kebab della storia!
    Ah, sì, c'era anche Lansdale che mi ha firmato un paccone di roba!:D

    Crescizz

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  11. ma brutto stronzo, non potevi chiamarmi che venivo anche io?
    questa me la paghi molto cara!

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  12. A meno che tu non disponga di un veicolo con propulsori a ultraluce, non ce l'avresti mai fatta, dato che l'ho saputo due ore prima che iniziasse l'ambaradan... :-p

    Dài dài, che tanto torna in Italia in autunno! :)

    @ Crescizz: e la prossima volta si prova il kebab GRANDE. E poi si muore, tanto nulla avrà più senso, dopo.

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