Da ieri, con una ben accolta fuga di notizie, se ne sta parlando un po’ sul Web, e ora, che la notizia è ben impressa sulla homepage di Edizioni XII, non posso che essere felicissimo di replicarla anche qui, perché si parla di Brian Keene, gentaglia horror, mica uno scribacchino qualunque, uno che ha vinto due volte il Bram Stoker Award e ha scritto qualcosa come 14 romanzi e una manciata di antologie in neanche dieci anni di attività, insomma, uno dei maestri della narrativa horror contemporanea, che per la prima, primissima volta, verrà prossimamente pubblicato in Italia con uno dei suoi libri più amati e fascinosi, quel The Conqueror Worms, recensito a suo tempo anche su questi lidi.
È davvero molto, molto strano che nessun colosso editoriale tricolore l’abbia ancora agganciato per pubblicare da noi qualche sua opera, tutte mediamente e orrorificamente invitanti anche per il lettore di fantastico medio, preferendogli, che so, ciarpame a stelle e strisce come quello scritto da David Wellington e altra robaccia vampirica da evitare a tutti i costi. Su Malpertuis e sul Blog sull’orlo del mondo parlano di Brian Keene da tempo immemore, ed Elvezio, in particolar modo, ne aveva scritto millemila anni fa su Necro (ricordate Necro, vero?). Eppure, in libreria niente.
E quindi è un orgoglio a stento trattenibile, quello di far parte dei ragazzacci di Edizioni XII, perché Brian Keene è autore importantissimo, fondamentale per il nostro amato genere, che tutti gli horror maniac, e qui non è stupida, infantile strategia di marketing, dovrebbero leggere.
Buoni vermi a tutti.
È davvero molto, molto strano che nessun colosso editoriale tricolore l’abbia ancora agganciato per pubblicare da noi qualche sua opera, tutte mediamente e orrorificamente invitanti anche per il lettore di fantastico medio, preferendogli, che so, ciarpame a stelle e strisce come quello scritto da David Wellington e altra robaccia vampirica da evitare a tutti i costi. Su Malpertuis e sul Blog sull’orlo del mondo parlano di Brian Keene da tempo immemore, ed Elvezio, in particolar modo, ne aveva scritto millemila anni fa su Necro (ricordate Necro, vero?). Eppure, in libreria niente.
E quindi è un orgoglio a stento trattenibile, quello di far parte dei ragazzacci di Edizioni XII, perché Brian Keene è autore importantissimo, fondamentale per il nostro amato genere, che tutti gli horror maniac, e qui non è stupida, infantile strategia di marketing, dovrebbero leggere.
Buoni vermi a tutti.
Simone, un minimo (ma proprio minimo) merito ce lo vogliamo prendere anche noi, no?
RispondiEliminaAbbiamo parlato talmente tanto di Keene che i miei lettori, sul blog, sbavano ogni volta ^_^
Solo un minimo, non di più. :)
RispondiEliminama che razzo di foto hai messo!?
RispondiEliminacioè
voglio dire...
no ma dico
sì, insomma
ma ti pare?
se io fossi in brian ti taglierei le unghie con un reattore nucleare!
senti piuttosto
RispondiEliminaricordati di portarmi quei due libri in english, che li voglio leggere anche in english io.
ecco.
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RispondiEliminaHo cancellato per sbaglio vabbè pazienza Jacopo Hodgson traducilo tu tra un robot e l'altro! Meno anime e più narrativa! XD
RispondiEliminaGelo, quella foto lì è fichissima, altroché, è tutto gioioso e colorato e non nerodarkmorte come noialtri scrittori horror!
Voglio anch'io quella maglietta.
RispondiEliminaMa quando?!?!?!??!?
RispondiEliminaDitemi quando!!!!!!!!!!!!!
Crescizz
Domani!
RispondiEliminaAncora qualche giorno, poi sveleremo. :)