Home » , » Streghe all'Estero

Streghe all'Estero

By Simone Corà | giovedì 26 marzo 2009 | 13:37

di Terry Pratchett
263 pagine
2009 (edizione originale: 1991)
Salani Editore
15 euro

La Fata Madrina Desiderata è passata a miglior vita, e la sua bacchetta magica è stata donata alla giovane strega Magrat – che odia i suoi genitori per aver sbagliato a scrivere Margaret quella volta all’anagrafe.
Magrat, accompagnata dalle due streghe anziane Tata Ogg e Nonna Wheaterwax, si mette così in viaggio verso Genua, dove una povera servetta sta per sposare un principe, e questo, per l’equilibrio delle Storie che regola il Mondo Disco,
non deve accadere.

Giunto in Italia, come tradizione vuole, con i consueti vent’anni scarsi di ritardo con cui vengono tradotti i suoi libri, Streghe all’Estero è l’ennesima conferma della penna umorisitca di Terry Pratchett. Estro ironico, fantasia effervescente, cascate di riferimenti alle favole e succose parodie sull’orlo del demenziale.

Difficile essere obiettivi verso l’autore che più di chiunque altro considero fondamentale nella mia formazione narrativa, ma trovo sempre più invidiabile la sua capacità di costruire battute e situazioni spassose senza mai concedersi a banali superficialità. Anzi, è un continuo ribaltarsi della situazione e dei luoghi comuni, in favore di ironia sottile e tagliente.

Ogni personaggio sprigiona carisma attraverso caratterizzazioni strampalate ma fortissime, e poco importa che le sue creature siano sempre riconducibili a quella manciata di modelli facilmente trovabili in qualunque suo romanzo (Magrat è lo Scuotivento di turno, Nonna Weatherwax verrà ripresa in varie vecchiette vispe e combattive).

Non deve spaventare la sinossi poco allettante, almeno per chi non conosce l’universo pratchettiano, perché abbiamo a che fare, almeno per i due terzi della vicenda, con un’esilarante rilettura delle favole più famose (Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Riccioli d’oro), che vengono legate tra loro da un filo conduttore originale e ben pianificato, che tocca il voodoo e il carnevale, e non disdegna un pizzico d’horror sempre ben accetto.

Ogni tassello che compone il viaggio delle tre streghe verso Genua è una fontana di comicità magistralmente strutturato (basti solo pensare all’involontario incontro-scontro con il vampiro, eccellente nei ritmi e nella costruzione), che sfocia però in una conclusione forse troppo complessa e implicita. Viene lasciato molto all’immaginazione, e nonostante la riuscita atmosfera sporca e paludosa afferri il lettore, si piange per una scaletta degli eventi non molto chiara.

L’eccessiva autoreferenzialità è sempre stato il tallone d’Achille dello scrittore inglese, e in ogni suo scritto è facile imbattersi in momenti bui e macchinosi, ma si sopporta, e si sopporta più che volentieri tenendo conto delle vette raggiunte con il corpo della storia.

Mentre la Tea si è messa a ripubblicare le vecchie (e bruttine) versioni dei primi lavori di Pratchett, teniamoci stretta la Salani, che offre qualità e, a suo modo, puntualità nel tradurre un autore che l’Italia ha scoperto troppo tardi e che purtroppo, causa alzheimer, non potrà donare ancora molto alla letteratura.

7 commenti:

  1. finalmente ho trovato qualcuno che mi presterà i suoi libri. c'hai fatto du' balle co 'sto pratchett che ora volgio proprio vedere...

    RispondiElimina
  2. Chissà che così riusciate a imparare a scrivere, che sarebbe anche ora! :)

    RispondiElimina
  3. A furia di leggerti su questo Mr. Pratchett mi è venuta curiosità, ma dove si trovano i suoi libri? cioè, vicenzamente parlando?

    RispondiElimina
  4. Bene o male si trova dappertutto: non c'è chissà quale possibilità di scelta di suoi libri, ma l'importante è che ci sia.

    Di Vicenza città non conosco bene le librerie, quindi non saprei dirti con precisione, ma ho visto sue cose sia alla Feltrinelli alle Piramidi che alla Giunti all'Emisfero.

    Di solito lo mettono nella sezione ragazzi, perché sono dei macachi, ma non ci si può mica fare niente...

    RispondiElimina
  5. Pensa te che io avevo capito che fosse praticamente introvabile! Va bene, vorrà dire che mi travestirò da bociassa e andrò a curiosare nella sezione per giovinetti!
    Grazie!

    RispondiElimina
  6. No, introvabile no. Solo che non è molto in vista, ecco.

    Fai conto che in Italia saranno arrivati 25 suoi romanzi, più o meno, solo che si trovano giusto le cose più recenti, tipo questo che è nuovo nuovo, o le ultime edizioni economiche della Tea (che ripubblica sempre gli stessi libri con copertine diverse). Ma non appena svanisce l'effetto-calamita del libro nuovo, purtroppo si trova poco, e bisogna cercare bene.

    Ma te che sei una stregatta dovresti riuscire ad annusarli e trovarli senza problemi. :)

    RispondiElimina