Medley - Brandelli di Scuola

Regia: Gionata Zarantonello
Sceneggiatura: Gionata Zarantonello
Cast: Edoardo Bortolotto, Timoteo Frammartino, Enea Lendaro, Ulisse Lendaro, Luca Mundo, Gionata Zarantonello
Durata: 76’
Produzione: Italia
Anno: 2000

Pur di accaparrarsi un buon voto, gli studenti di un liceo sono disposti a tutto, anche uccidere i loro professori. Ma gli insegnanti non sono da meno.

Il desiderio più ardito e allettante dell’esercito adolescenziale prende forma e frattaglie in un trash movie dal budget inesistente e dalla tecnica registica che fa sue mosse audaci quali spegnere e accendere la macchina da presa. Gridare vendetta verso l’intero sistema scolastico è un po’ la morale caciarona di Gionata Zarantonello, e le sue corde vocali corrispondono a rasoiate infette e deliri sanguinolenti che, di fatto, costruiscono l’intera pellicola.

Non c’è trama, in Medley, ma, come suggerisce il titolo stesso, soltanto una miriade di sketch più o meno lunghi e più o meno dementi, dove studenti, professori, bidelli e il resto della fauna scolastica girano armati di .44 Magnum e sorriso mefistofelico. Qualche idea qua e là è anche possibile scovarla, ma i vari mini episodi si reggono esclusivamente su grida di ribellione e colpi d’arma da fuoco, su uno sfondo ironico-demenziale spesso e volentieri fuori bersaglio. Inutile puntare il dito su una recitazione priva della minima passione o serietà, quando l’unico elemento che salta all’occhio è una vena splatter illogica e sconsiderata, che solo in rare occasioni è giustificata da un minimo di costruzione intellettiva. I minuti scorrono lentamente, e con essi storielle senza capo né coda che non stupiscono né fanno ridere.

Un plauso comunque al coraggio per un progetto tanto folle quale quello di realizzare un film splatter in Italia, riuscire a farlo passare addirittura al cinema e sbarcare poi dall’altra parte dell’oceano, grazie all’unica persona che avrebbe mai potuto comprare una pellicola del genere: Lloyd Kaufman, papà della Troma.

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