Il meglio dell'horror 2014. Perché sì.
Riassumere l'horror del 2014 poteva essere operazione mica semplice, la mole di pellicole con buon carattere è bella consistente, di sicuro con una piacevole impennata rispetto agli anni scorsi, ma in realtà fare una classifica è più facile del previsto, perché tra i tanti film più o meni piccoli e più o meno conosciuti ne spunta una manciata che si distingue di una buona spanna, siamo a livelli ben più concreti e alti e la vetta è raggiunta con distacco notevole. Averne di anni così pieni. Come sempre resta fuori qualcosa e come sempre qualcos'altro non è ancora passato sui miei schermi, ma pazienza, cominciamo.
5. Oculus
Riassumere l'horror del 2014 poteva essere operazione mica semplice, la mole di pellicole con buon carattere è bella consistente, di sicuro con una piacevole impennata rispetto agli anni scorsi, ma in realtà fare una classifica è più facile del previsto, perché tra i tanti film più o meni piccoli e più o meno conosciuti ne spunta una manciata che si distingue di una buona spanna, siamo a livelli ben più concreti e alti e la vetta è raggiunta con distacco notevole. Averne di anni così pieni. Come sempre resta fuori qualcosa e come sempre qualcos'altro non è ancora passato sui miei schermi, ma pazienza, cominciamo.
5. Oculus
Non ne ho parlato a suo tempo, il Midiano passava per una transizione un po' ehm e diciamo che ho perso il treno, e un po' mi dispiace perché Mike Flanagan gioca benissimo con carte vecchie e magari anche trasandate, costruisce due personaggi tosti e interessanti e li scaraventa in una storia che è già in corso, una bolgia di caos e di scarnificazioni mentali, un meccanismo furioso e disperato dove si vive solo di disagio, rabbia e stanchezza. E lo specchio è uno dei migliori pezzi d'arredamento visti nel cinema del terrore degli ultimi anni.
4. Rigor Mortis
Juno Mak è giovane e pieno di energie, è attore, cantante, ballerino, produttore e con Rigor Mortis, con appena una manciata di titoli in curriculum e il lecito rischio di spavalda inesperienza, fa già il grande salto dirigendo un horror che è grande omaggio alla tradizione locale e allo stesso tempo cinema fresco e pieno di inventiva, una storia che pesca coscientemente a piene mani dal classico immaginario soprannaturale di Hong Kong e lo reinterpreta con una potenza visiva terremotante: arti marziali, furia splatter, architettura mitologica piena di fascino, azione millimetrica. Un gran bel vedere, uscito in patria a fine 2013 ma dai, qui ci può stare benissimo.
Per me è stato un film rivelazione, è una di quelle sorprese insperate, o anche impossibili, che scoppiano improvvise e lasciano senza fiato. Slasher, horror, noir, psychothriller, commedia macabra: Soul è un oggetto made in Taiwan strano ma bellissimo, un po' sgangherato nella progressione dialogica ma impeccabile da un punto di vista narrativo e visivo, con un virtuosismo incessante che, invece di ghiacciare il film dietro alle masturbazioni di un regista dalla grande tecnica, lo scalda, lo colora, lo impreziosisce di scena in scena, filtrando gli scossoni di un protagonista posseduto dal male puro con piano sequenza, soggettive e bastonate di montaggio forti come martellate sulle ginocchia. Poco conosciuto, se n'è purtroppo parlato pochissimo, io stesso l'ho visto per caso, ma è film horror da non perdere, e senza tante distinzioni geografiche.
L'horror più importante dell'anno non è tecnicamente quello che si può definire un horror vero e proprio, la profondità psicologica è schiacciante e lo rende qualcosa di diverso, qualcosa di più, qualcosa che il cinema horror di solito non è anche se ne avrebbe tutti i mezzi - una metafora sul subconscio attenta, realistica, precisa e paurosa.
1. Honeymoon
Ho ripensato parecchio a questo film, e al di là della bellezza della storia, della semplicità colma di dettagli e sfumature, delle brutali derive cronenberghiane e delle superbe atmosfere aliene, credo che il vero pregio di questo esordio siano due personaggi veri come pochi, poco più che ragazzi che ridono, parlano e si amano con un realismo quotidiano che fa venire i brividi.
Ne ho visti due su cinque, ma Oculus proprio no! ;)
RispondiEliminaE invece sì, ché non avrei mai detto visto che Absentia non mi era proprio piaciuto. Quello specchio lì è meraviglioso e il modo in cui ha costruito la storia davvero affascinante. :)
EliminaAnnata straordinaria, questa. Ho quasi paura di quella che verrà perché non potrà mai essere all'altezza. Io sono stata indecisa tra Honeymoon e The Babadook, poi ha prevalso il filmone australiano. Però davvero, il primo e il secondo posto sono tranquillamente intercambiabili.
RispondiEliminaSì, quest'anno un film meglio dell'altro, qualità sempre alta e poche fregature. Io alla fine ho preferito Honeymoon perché, non so, mi ha dato quel qualcosina in più, ma è vero, sono intercambiabili :)
EliminaMi fa piacere che anche tu metti Oculus nelle prime visioni :) gli altri li devo recuperare...
RispondiEliminaGià, mi è piaciuto parecchio, secondo me è horror anche abbastanza importante per il modo in cui tratta vari stereotipi. Molto bello. :)
EliminaNon ho visto "Honeymoon", ma concordo pienamente sul classificone. Buon Anno!
RispondiEliminaRecuperalo subito! :-D
Eliminaquesto honeymoon mi toccherà proprio recuperarlo...
RispondiEliminaMa con tutte le cose che vedi come ha fatto a sfuggirti ancora? ;)
EliminaHoneymoon è stato una sorpresa davvero piacevole...
RispondiEliminaVero, dalla spunto era difficile aspettarsi tanti meraviglia :)
EliminaQuali di questi sono Full-ITA e quali solo Sub? Grazie e bella classifica ;)
RispondiEliminaIn italiano solo Oculus, per ora
Eliminami mancano i due centrali...ma Honeymoon e The Babadook rule!!!! Buon anno !
RispondiEliminaRuleggiano un po' ovunque, ed è giusto così :)
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