Regia: Dario Argento
Sceneggiatura: Dario Argento, Enrique
Cerezo, Stefano Piani, Antonio Tentori
Che Giovanni Paolucci, storico produttore
di svariati capolavori di Bruno Mattei, compaia nei crediti iniziali di Dracula
3D è indizio abbastanza palese di quali possano mai essere le mire del nuovo
scult di Dario Argento, e se non ci si può proprio stupire di quanto in basso
sia arrivato il suo cinema, qui a livelli davvero scioccanti, si può quantomeno
sorridere di fronte alle tonnellate di situazioni involontariamente comiche,
bene o male l’intero film, che sanciscono definitivamente la fine della
carriera del Darione Sporcaccione Nazionale. Pur nella loro bruttezza, nel loro
pressapochismo, nella loro assoluta mancanza di forma e contenuto, La terza
madre e Giallo si avvicinavano almeno a un minimo concetto di film, un binomio
sceneggiatura-regia che cercava disperatamente di raggiungere una meta che, a
causa forse della stanchezza o della senilità avanzata, era però preclusa, ma
con Dracula 3D Argento passa del tutto oltre, sfonda ogni limiti e barriera del
buon gusto e con un colpo di piena pancia abbandona qualsiasi mezzo artistico e
pare semplicemente dimenticare cosa sia un film.
Insomma, si parte con dei supersonici
titoli di testa accompagnati dalle musiche scopiazzatissime di Claudio
Simonetti, poi via con un dialogo madre-figlia del tipo “attenta bimbina mia
laffuori ci è il buio, è la notte della (val)purga!” e la figlioletta Tania che
risponde simbolicamente cose come “non rompermi i coglioni, a ‘ma, che ci ho
una certa età io”, e difatti un minuto dopo è già gratuitamente nuda e distesa
su un letto di paglia ad amoreggiare con un fetido paesano in un’atmosfera
soft-core tipicamente matteiana, dove si vede e si sente che è tutto finto e
infatti lui per fare quello che sta facendo dovrebbe avere come minimo un
pisello di sessanta centimetri, e per di più è scomodissimo con quella gamba
sulla paglia che lo pizzicherà da morire e gli farà perdere la concentrazione.
Saziato il pubblico con il primo paio di tette, lei deve tornare a casa ma ehi
ha paura del buio e di camminare nel bosco anche se quando è uscita un’ora
prima faceva buio uguale, e allora corre e di colpo grida
aiutoaiutoaiutosalvatemidiomamma e tende le mani a un freak pelato armato di
fucile che ci ha scritto adesso ti stupro in faccia e insomma, dev’essere
davvero disperata, e infatti viene presto spiegato il perché, lei aveva il
sesto senso femminile che l’avvertiva dell’arrivo di Dracula 3D nella forma di
un gufo in 3D di un’era per capirci tipo quella dei filmati della Playstation
di quindici anni fa. Ah, viene morsa, se ve lo stavate chiedendo.
L'Ubalda tutta gnuda e tutta cagna 3D, prossimo capolavoro di Argento
Cambio di scena, c’è Asia Argento vestita
e che parla quindi non si capisce niente, difatti si cambia ancora sull’arrivo
di Jonathan Harker che scende da un treno in 3D e fila al Dracula Castle per
farsi assumere, come Bram Stoker scrisse e tutti noi sappiamo, come
bibliotecario di un biblioteca non più grande di un ripostiglio e che, tra
l’altro, è in perfetto ordine e non ha alcun bisogno di un bibliotecario e mostra,
su di un tavolo, la biografia di Dracula 3D in una versione per bambini con
tante immagini e poche parole e per di più a carattere 56. Jonathan ha un po’
la faccia da bamboccione, uno di quegli che gli parli e lui sembra stia
pensando ai fatti suoi, però dici che quando Tania gli si struscia addosso lui
si sveglia fuori, e invece gnente, fa cadere per terra un quadretto della
moglie e si pianta non si sa come un frammento di vetro nella mano, Tania
ovviamente gli succhia il sangue e lo sporca fino al gomito e lui tranquillo
torna a scrivere il suo diario dicendo cose intelligenti e profonde tipo
“c’erano dei lupi nel bosco che volevano mangiarmi ma poi di colpo sono
spariti, non ho sognato ero sveglio ne sono sicuro lo giuro”. Farà una brutta
fine, perdipiù è stupido e se lo merita, e come se non bastasse è di proprietà
di Dracula 3D, che lo brama con un “lui è miooooo” quando Tania si spoglia
ormai per la centesima volta nel tentativo chissà perché di farsi uno con
quella faccia, ne esce una lotta in 16x con Dracula 3D che appare con un
montaggio degno di Moviemaker e sbatacchia la vampira e cerca pure un approccio
omosex con Jonathan mettendolo a novanta ma anche se è in 3D ci sono i vestiti
di mezzo e l’amplesso non gli riesce, o almeno, Argento non ci dice più nulla
perché è il momento di Asia Argento nuda.
Eh, gnugna, nevvero?
È un mistero questa cosa per cui Asia
Argento debba sempre mostrare le tette nei film di papà, voglio dire, è una
cosa sporca e imbarazzante tipo incesto, non riesco proprio a concepirla, ma
Argento è un maialone e Dracula 3D, ehi, omaggia la Hammer e i film erotici vintage,
e quindi via i vestiti e largo spazio alle lesbicate Mina/Lucy che danno colore
al film e quel tocco sbarazzino e malizioso e per nulla volgare di cui si
sentiva il bisogno, ma cose molto provocanti e porche tipo Mina che lava Lucy
con la spugna e Lucy che dice “brrr che freddo” ma detto da Asia Argento quindi
una cosa che viene fuori come “bsshshhrr che fr/do” o giù di lì, e poi Mina che
trova i fori del morso di Dracula 3D dietro al ginocchio e Lucy che risponde
“sharà shtato un insheto chevvoi lasha shtare”.
Intanto ci sono molte cose in 3D aggiunte
seguendo la filosofia penica canina che René Fioretti declamava a gran voce in
Boris, parliamo di mosche in 3D, scarafaggi in 3D e altri insetti in 3D, ma
soprattutto mosche in 3D che i personaggi scacciano continuamente perché
evidentemente Biella puzza, e da queste mosche in 3D a un certo punto nasce
Dracula 3D che ammazza tutti con un gran dispendio di fatality e shoryuken
tanto lui ha la Forza e può fare quello che vuole, giuro non scherzo, c’è una
scena in cui spezza le catene che imprigionano il Renfield de noatri con la
forza del pensiero, anzi no, muovendo impercettibilmente un dito e stack il
ferro viene sconfitto dalla sua supremazia in 3D.
Brutality
Ma a proposito di 3D bisogna parlare della
straordinaria e roboante computer grafica italiana che è davvero il meglio del
meglio e non si poteva chiedere di più, quindi complimenti a tutti quelli della
crew degli fx, bravi e avanti così, che un gufo e un lupo così belli e
realistici e particolareggiati erano davvero difficili da fare, anche se la
mantide, cazzo, la mantide è davvero il colpo di classe definitivo davanti al
quale devo prostrarmi adorante in ginocchio, un guizzo di sceneggiatura, regia
ed effettistica che consacrerà per sempre Dracula 3D come il film sulla mantide
gigante che sale le scale della casa di un poveraccio ubriaco e, nel tipico
modus operandi delle mantidi, lo sgozza con violenza inaudita.
!
A ogni modo arriva il momento di Van
Helsing, che è un po’ l’eroe assoluto nonché mio nuovo mito cinematografico,
voglio dire, Van Helsing è un tamarro cazzuto come pochi, inizia la sua
avventura già nella casa di Lucy apparendo alle spalle di lei come un supereroe
invocato dalla preghiera degli abitanti che soffrono che quasi le fa un
sotomayor, e sa già tutto quello che succederà perché è munito di una megacroce
celtica barra pugnale di un metro per uno e mezzo, un paletto di frassino lungo
un metro e soprattutto di due rametti d’ulivo che usa vittoriosamente come
croce contro Lucy sconfiggendola per fortuna prima che Asia Argento riuscisse a
doppiarla.
Piccoli Van Helsing Argentiniani crescono
Il meglio del film arriva adesso, perché
Van Helsing è un implacabile giustiziere, un fottuto ammazza mostri talmente
forte e imbattibile che uccide tutti con un solo colpo fatale senza mai perdere
tempo per un po’ di sano combattimento, salvo poi prenderle, nella battaglia
finale, da un Dracula 3D che fa karate e lo riempie di cazzotti in perfetto
stile gotico romantico, ed è allora che interviene Mina che spara un colpo,
dico un colpo soltanto da una pistola caricata con proiettili d’argento,
colpisce Dracula 3D nella milza e lo uccide, fine!
Ora, si potrebbe anche parlare della
fotografia smarmellata di Luciano Tovoli, o dei baffi finti del soldato, o di
quanto sia brutta Asia Argento, o anche solo delle risate in sala e dell’applauso mentre scorrono i crediti finali, ma la sconfortante realtà è che
quel porcello di Argento non ha alcuna idea dello stato tremendo in cui è
precipitato il suo cinema, e se nessuno degli addetti ai lavori di cui si
circonda di volta in volta avrà mai un minimo di decenza per detronizzarlo
dalla fama di maestro, negli anni a seguire porcate come Dracula 3D, finanziate
addirittura con fondi pubblici perché ritenuto di importanza culturale, saranno l'unico, o quasi, cinema horror possibile in Italia.
Viva il tricolore, viva il cinema di genere, viva la mantide.
Porco zio. Non mi stavo divertendo così tanto a leggere post su un film da una vita. Non ce n'è uno che lo salvi. Ma addirittura me lo sconsigliano neanche per farci due risate! Ma che roba l'è!?
RispondiEliminaIn ogni caso la tua rece mi basta e mi avanza, che almeno questa fa davvero scompisciare. Grazie... XDXDXD
No, no, fa molto MOLTO ridere, ma davvero, dal primo all'ultimo minuto non c'è un attimo di pausa, meglio della miglior commedia, giuro, devi tenerti la pancia :)
EliminaSì, non vedo l'ora di vederlo (diciamo così) per poterne scrivere anch'io, così che nel nostro piccolo possiamo informare il mondo di tali brutture inconcepibili siamo capaci col nostro cinema. Sempre bella la tua modalità di scrittura. Non vedo l'ora, anche, di vedere la mantide! Ciao.
RispondiEliminaLa mantide è leggenda, tutti dovremmo venerare la mantide!
EliminaSono morto dal ridere. :D
RispondiEliminaPiù recensioni leggo e meno voglia ho di vedere questo film, ma il richiamo dell'Abisso è troppo forte! La mantide! Voglio vedere la mantide!
Ma come fai a non avere la voglia di vederlo, la curiosità di assistere a tanto scempio, a tanta idiozia, a tanta incapacità filmica! Guardalo, devi! :-D
EliminaGrazie, Simone, per questo capolavoro di articolo. Tra questo e quello su Holly&Benji del Dottor Manhattan sto ridendo da un'ora buona!
RispondiEliminaIn pratica 'sto Dracula è...il VERO cinepanettone del 2012! :D
E' vero, mancano solo Boldi e De Sica perché per il resto c'è tutto quello che da tanti anni ci garantisce così tante risate. Viva l'Argento sporcaccione!
EliminaVan Helsing avrà i rametti di ulivo per la croce componibile (ma che è, il modello Krøčë di Ikea?), tu però guardandolo ti sei guadagnato la palma del martirio! XD Speravo proprio di leggere un bel resoconto su quello che succede in questo spreco di pellicola e fondi statali, bravissimo! LOL
RispondiEliminaSì sì, una croce con due rametti anche se ha una roba celtica gigantesca, e quei due rametti lì sono putentissimi, meglio dell'acqua santa e dell'aglio messi assieme. Per non parlare poi del paletto lungo un metro con cui va a caccia di Dracula, tanto che pensavo che lo usasse come bastone per camminare, gosh... :)
Eliminapotevano metterci scene tratte da La Tomba per rendere il tutto più camp e trash!
RispondiEliminaIl primo piano di Asia è il Mai Piu' Senza della nostra generazione mi sa,come il Fernet Branca di Batman eh!
Ma quella complicatissima espressione dove la fa?Quando si trova tu per tu con i ramoscelli dell'ulivo e gli viene in mente Prodi?
Ahaha, mi pare proprio di sì, tu sì che ne capisci di cinema dell'orrore! XD
Eliminami istruisco da quelli bravi!La cosa che mi sorprende è che comunque ci son un sacco di professionisti.Cioè alla fotografia c'è Luciano Tovoli non Dante di Boris, non so se al montaggio ci fosse ancora il suo solidale Franco Fraticelli ,ma voglio dire uno che a un certo punto prenda in mano la situazione per evitare la figura di merda,ma che se dicono sul set..che curiosità!
EliminaMa pure Simonetti, 'nsomma, una volta era bravo, eh...
Eliminagrande rece! ancora sono piegato in due dal ridere ! qualche tempo fa ho sentito un'intervista di Simonetti in radio in cui si sperticava in lodi per questo film che secondo lui era il ritorno di Argento al grande cinema! o s'era magnato qualche funghetto....
RispondiEliminaMa questo è il grande cinema di Argento, l'unico che può permettersi di fare, a sto punto XD
EliminaDracula 3D che fa le fatality (e presumo anche le animality... la mantide!!!) non me lo posso perdere! Grande recensione! Però piango perchè nel cinema della mia città l'hanno già tolto dalla programmazione... SCHIFOSIIII, ULTIMIIII
RispondiEliminaFai conto che da noi c'era in una sala minuscola di tipo 30 posti XD
Eliminasecondo me vince l'oscar per gli effetti speciali
RispondiElimina3D
EliminaPer forza. E oscar pure a costumi e scenografie
EliminaIl tuo post mi ha fatto piegare. Comunque vedo che siamo tutti d'accordo su quanto sia brutto sto film. Mi chiedo solo perchè si continuino a spendere soldi per qualcosa che non ne guadagna poi molti.
RispondiEliminaEh, tutti d'accordo purtroppo mica tanto. Fai un salto sulla fanpage del film su Facebook, è una sequenza infinita di complimenti e applausi e avanti così Darione che sei IL MAESTRO. Terribile.
EliminaLa mantide hahahahahahah, sto piangendo ahhahahahh
RispondiEliminaUna mantide è per sempre!
EliminaRagazzo, non avevo alcuna intenzione di perdere tempo con Argento e la sua demenza senile, ma dopo questa strepitosa recensione corro in sala (o Mulo, vediamo;-)
RispondiEliminaIn sala ormai ho paura che il Capolavoro non possa più essere visto, ma non appena spunta in sella al muletto è visione obbligatoria, sì! :)
EliminaGrandiosa rece.. sono morto dal ridere
RispondiEliminaE il film è ancora più divertente :)
Eliminavorrei sottolineare che il brano della scena della mantide è un plagio assoluto della memorabile colonna sonora di Dune del 1984 di David Lynch
RispondiEliminaSi scoprono sempre dettagli nuovi che impreziosiscono ancora di più il film! XD
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