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Paranoia Agent: Satoshi Kon e il suo pazzo Giappone

By Simone Corà | lunedì 17 gennaio 2011 | 12:00


Tra i più visionari, innovativi, complessi registi di sempre, inutile distinguere per una volta tanto il cinema dall'animazione, Satoshi Kon realizza, con Paranoia Agent, la sua opera più stralunata e simbolica, un pazzo mosaico di colori e umori, di idee e meraviglie, di generi e non-generi. 13 assurdi episodi che raccontano mille storie diverse per costruirne, però, una soltanto, ovvero quella del Giappone e delle sue contraddizioni sociali, dell'isolamento e del consumismo spietato. Tra thriller e horror, ricchissimo di strampalati spunti fantasy e comici, Paranoia Agent parla di Shonen Bat, un ragazzino che, munito di mazza da baseball, sfreccia sulle strade nipponiche per picchiare chiunque gli capiti sotto tiro. Due agenti si mettono sulle sue tracce, ma prenderlo sembra impossibile, Shonen Bat pare addirittura non essere una presenza concreta, reale.

Disponibile in italiano in un'ottima, davvero ottima edizione a cura di Panini Video, Paranoia Agent è una serie che un po' tutti dovrebbero vedere, punto.

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