Prendete il folle dr. Moreau, ficcatelo in un mondo post apocalittico ricoperto dagli oceani, dategli dei pesci da umanizzare e fatelo scontrare con una flotta di sottomarini ultratecnologici. È questa, in sintesi, l’idea dietro Blue Submarine no. 6, serie OAV di fine anni Novanta che forse ricorderete perché uno dei primissimi anime a venir trasmesso su Mtv dieci anni fa. Niente di particolarmente nuovo, ci si ritrova bene o male su personaggi e schemi eco-fantascientifici molto classici, nessuna sorpresa vera e propria ma un ottimo, ottimo mestiere nell’organizzare l’azione, l’horror, il dramma e il senso epico. Quattro episodi molto piacevoli, disegni e animazioni di altissima qualità, un po’ di CG bruttina ma in quegli anni assai interessante, e soprattutto dei mostri giganteschi e fantasiosi, come balene-cannoni, navi viventi, sirene-scimmie grandi quanto dinosauri e molti altri gustosissimi scherzi della biogenetica.
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