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The Call of Cthulhu

By Simone Corà | giovedì 7 ottobre 2010 | 13:30

2005, USA, b/n, 45 minuti
Regia: Andrew Leman
Sceneggiatura: Sean Branney

Ci voleva la H.P. Lovecraft Society, questo gruppo di appassionati alle prese con un progetto semi amatoriale, per dare risalto cinematografico agli orrori ancestrali di Lovecraft, inseguiti dalla celluloide a stelle e strisce ben più di una volta, da Re-Animator al prossimo, attesissimo At the Mountains of Madness, ma mai afferrati appieno. Via ogni orpello effettistico, bandite le decorazioni sanguinolente, tolti addirittura colore e sonoro, Leman precipita tutti negli anni Venti per un medio metraggio muto che si rivela, forse, essere quanto di più vicino alle atmosfere abissali del solitario di Providence.

Fedele, ovviamente, al racconto originario, Leman porta sullo schermo una storia a scatole cinesi, e ricrea con cura un angoscioso viaggio tra culti innominabili e città impossibili, giostrandosi abilmente in un contesto assai distante dai giorni nostri ma di grande suggestione. Con il solo accompagnamento di una OST d’effetto, tipica di quel cinema espressionista eppure alquanto appropriata, anche ora, per descrivere certi, minacciosi scenari, Leman fa saggiare un orrore incombente, un ignoto abissale, conduce in un tempo in cui simili abomini sovrannaturali erano ancora sconosciuti, e costringe, cosa non da poco, a provare una sottile, vera inquietudine vedendo la nave priva di equipaggio in balia del mare, mirando la R’lyeh geometricamente impossibile che si avvicina all’orizzonte, sentendo i grugniti di un Cthulhu in stop motion che torna in vita.

7 commenti:

  1. Ce l'ho lì buttato da non so quanto e non l'ho mai visto...
    Rimedierò.

    ;)

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  2. Bello, l'ho visto tempo fa e sto attendendo il seguito, parte centrale della trilogia dei Miti, qualcosa tipo "il sussulto nel buio".

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  3. Davvero un gioiellino questo "mediometraggio", sicuramente uno degli esperimenti più riusciti di trasposizione cinematografica delle opere del Sognatore.

    @Matteo: La HPL Society sta lavorando a un nuovo film, "The Whisperer in Darkness".
    Qui il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=pd5gWGfnK5M

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  4. @Ratto: BAZINGA! You fell for my practical joke! (okay, questa la capisci solo se...)

    Va beh, smetto di fare il c.....e.
    Il corto lo conosco, da fan decennale di Lovecraft ho conosciuto tempo fa i tipi della Society che menzioni, dei quali ho anche il volume sull'HPL cinematografico.

    TWiD è tratto da un racconto davvero suggestivo, molto "raccontato" (è per una buona parte epistolare) e quindi adattissimo al loro tipo di adattamento. Dal trailer mi è sembrato che la realizzazione fosse all'altezza della storia, anche se il film è in produzione da ormai diversi anni, speriamo bene!

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  5. Once again, I've fallen for one of your classic pranks!

    http://instantbazinga.com/

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  6. Sarcasm! :-D

    @ El: rimedia rimedia!

    @ Nick: qui: http://www.cthulhulives.org/store/store.lasso?1=product&2=8

    Oppure sculacci il muletto! :-P

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