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Imagawa-san: robot anni '70 e follie sci-fi con gli occhi a mandorla

By Simone Corà | mercoledì 9 giugno 2010 | 16:00


Non parlo mai, qui su Midian, di quanto accade nel blog che co-gestisco con il birba Jacopo Mistè, Anime Asteroid, un po’ perché gli anime da queste parti non se li fila nessuno, ma più che altro perché, giustamente, è creatura a se stante, e inutile, forse anche disonesto, sarebbe far rimbalzare recensioni e commenti su questi lidi.

Colgo però l’occasione della recensione di Giant Robo per infrangere questa regola-non-regola, perché Yaushiro Imagawa, oltre a essere regista di anime che idolatro al limite della divinità, è mente geniale che tutti, scafati o meno dell’animazione nipponica, dovrebbero provare.

Pazzo mescolatore di generi, Imagawa reinventa le produzioni storiche (tra le varie, Giant Robo, Getter Robot, Mazinga, Tetsujin) miscelandole con ogni cosa gli passi per la mente, dando vita a trame allucinanti, disumanamente contorte, tanto complesse e imprevedibili che un taccuino per gli appunti non sarebbe affatto cattiva idea.

Samurai che combattono contro alieni tentacolari? Ci sono.
Divinità mitologiche che scazzottano con robot di altri universi nell’antica Grecia? Ci sono.
Viaggi nel tempo e paradossi temporali mentre creature aliene si cibano di volontà umana? Ci sono.
Dinosauri che risorgono mentre mecha giganteschi distruggono il cielo? Ci sono.
Entità soprannaturali che governano il mondo mentre colossali robot da combattimento lottano contro uomini con superpoteri? Ci sono.
Tutte insieme.

Horror, fantascienza e fantascienza robotica convivono in episodi micidiali, ricchissimi di eventi e personaggi, flashback e cambi di registro, il tutto visto con un certo umorismo demenziale che dona a ogni suo lavoro atmosfere grottesche inarrivabili.

In questi giorni su Anime Asteroid ci sarà spazio per alcune delle sue serie, l’altro giorno la bizzarra e fracassona G Gundam, oggi la già citata, strabiliante Giant Robo (e venerdì lo spin-off Ginrei Special), settimana prossima largo a Getter Robot e soprattutto a Shin Mazinger Impact!, attualmente sua ultima opera e picco altissimo di una carriera folgorante.

Se non vi spaventano i disegni old-style, tipicamente seventies, magari tenetelo a mente, qualcosa di suo in italiano c'è (Giant Robo) ma è antico e introvabile, meglio cercare sul mercato inglese o, per il resto disponibile solamente in lingua giapponese, ci sono sempre i cari, vecchi funsub.
Imagawa è un pazzo, ed è per questo che va amato.

7 commenti:

  1. In qualità di fondatrice, membro onorario nonchè unico e raro del Club delle ragazze dico BASTA AI ROBOT! BASTA!

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  2. Aboliamo la Cybsix. Cliccate sul link e firmati in tanti!

    www.aboliamolacybsixora.tiè

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  3. Quasi quasi difendo la Cybsix....Ho dettò quasi...Silente...allontana quella pistola...ho detto forse...la difendo...non caricare...

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  4. Ho provato a cliccare per via di questa forma di autolesionismo che non mi molla mai, ma non esce niente. Corà sei un millantatore!

    @Nick: non so chi tu sia, ma ti voglio bene!

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