Home » » Marco Zordan - Il Coperchio del Cielo

Marco Zordan - Il Coperchio del Cielo

By Simone Corà | sabato 13 dicembre 2008 | 17:47

Questa non è una recensione, che qui ci sono di mezzo cose di amicizia, feedback reciproco e soprattutto collaborazioni che non mi permetterebbero di essere obiettivo, ma neanche impegnandomi. Quindi è più che altro una segnalazione e un invito a cliccare su questo myspace, dove questo giovine guitar hero si sta affacciando al mondo spietato della musica. Il Coperchio del Cielo è il suo primo demo autoprodotto e registrato in casa, e lui vive tra le montagne e i boschi, quindi è una cosa che fa molto black metal.

Ecco. In realtà Marco suona rock acustico, molto soft e leggero, e viaggia su coordinate cantautoriali care alla canzone italiana intelligente e magari un po’ di nicchia. Essendo un solo-project, Marco suona tutti gli strumenti, che poi sono chitarre e tastiere travestite da flauti e violini, visto che non c’è traccia di batteria. Una scelta un po’ coraggiosa, ma più che altro necessaria per evidente mancanza di batterista. Poi lui ha una bella voce, un po’ particolare, e insomma, è un mio amico e quindi è bravo a prescindere.

Le canzoni sono otto più un intermezzo semi rumoristico, per un totale di una mezzora abbondante, e si va da trame solari e semplici come La Canzone dell’Addio a quelle un pochino più complesse come Tutto acquista un senso, passando per la ballate tristi e sofferte tipo Oceano Mare, che è anche la mia preferita e se mai qualcuno ascolterà il demo concorderà sicuramente con me.

Poi c’è una copertina fighissima, i testi sono lunghi e curati, e soprattutto, e questo ovviamente è il pezzo forte, c’è un mio racconto che in teoria dovrebbe prendere spunto dal testo di una canzone, ma poi mi sono perso in cose tragicomiche e, ecco, l’idea iniziale è stata un po’ snaturata. È un raccontino, eh, niente di più, e neanche horror perché mi è stato posto il veto.

Il demo costa 3 euri, e se siete curiosi potete cliccare lassù in alto e poi mandare una mail qui: marco.zordan1984@libero.it Oppure, se siete coraggiosi, mandare un mail e poi cliccare sul myspace, o ancora fare tutte e due le cose assieme se avete trentacinque dita.
E se siete curiosi, ma proprio tanto, su cose tipo concerti e tour mondiali, potete scrivere anche a me, e riceverete simpatici cotillons in omaggio. E se avete voglia parlatene in giro, anche male, l’importante è che si sparga la voce: Marco vi ricompenserà con cose sincere che qui purtroppo passa la censura.

È tutto.

2 commenti:

  1. e ce la potevi mettere la copertina no? :D

    RispondiElimina
  2. e25Ma lo scanner non mi funziona mica e speravo che lui ce l'avesse nello speis e invece niente, così si accontenta. :)

    Tu l'hai ascoltato? Non fare toccate e fughe senza dire niente, eh. :)

    RispondiElimina