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Dateci gli altri otto, bastardi! Breaking Bad - stagione cinque (2012)

By Simone Corà | martedì 18 settembre 2012 | 09:10


2012, USA, 8 puntate, 45 min cad.
Creata da: Vince Gilligan
Network: AMC

Penso non ci sia miglior espressione di quella là sopra, perché spezzare in due l’ultima stagione di Breaking Bad è un po’ cattiveria malsana, una cosa di risate malvagie che si propagano alle tue spalle. La stupefacente creatura di Vince Gilligan non si è mai contraddistinta per rapidità o capacità riassuntiva, tutt’altro, molto della sua potenza la trae proprio dalla lentezza narrativa, dalla singolarità dello sviluppo che spesso e volentieri si concede parentesi per approfondire aspetti poco inerenti al quadro generale ma di enorme fascino e spessore (basti pensare, per citare la stagione appena conclusasi, il lunghissimo prologo con il boss della multinazionale crucca intento a scegliere la miglior salsa per cracker). È chiaro quindi che, con sole otto puntate a disposizione sulle sedici programmate per chiudere definitivamente, ehi, la miglior serie tv da molti anni a questa parte, e considerando la calma con cui Gilligan intessa la sua tela, sale una rabbia mica da poco per la nuova attesa prima di vedere cosa accadrà a mr. White e soci.

Nei primi episodi succede infatti poco o nulla, servono minuti e pazienza per ricongiungere l’apocalittico cliffhanger della quarta stagione al presente, ma come sempre si tratta di una questione di particolari, di finezze, di impressionante gestione dei dettagli utile a delineare un Walter White sempre più schiavo della sua anima criminale, un uomo che ha perso ogni moralità, nei confronti degli amici, nei confronti della famiglia, per inseguire il suo in fondo impreciso scopo: Heisenberg pare sostituirsi al suo vero io, la produzione di amfetamina è attività costante che lo impegna, più mentalmente che fisicamente, ogni giorno, ogni istante, e nonostante gli ostacoli da lui stesso causato e la plateale debolezza, mascherata da un arrogante e sbruffone coraggio, non c’è verso per fermare la sua scalata criminale.

Esposto da una regia meticolosa che, eliminando la natura televisiva, preferisce il continuo uso di long take, attorno a mr White viene svolto il solito eccellente lavoro psicologico, con personaggi come Jesse e Mike, per non parlare di Skyler, ormai esausti di tutto questo magna magna di milioni e milioni di dollari guadagnati e che devono affittare magazzini interi pur di contenerli, dipinti lucidamente nella loro stanchezza, nel loro voler smettere, nel loro dire basta ti prego mentre Walter continua, imperterrito, a sbattere la testa contro un muro pur di fare, quasi ingenuamente, quello che vuole, tralasciando i figli e la famiglia con muri di parole e finti pianti, blablabla emotivi che ormai sono diventati la sua unica realtà.

L'evil-team dei Pelati

Momento epocale è chiaramente l’episodio della rapina al treno, perla di tensione e sudore freddo che si chiude con un twist finale che segnerà per sempre il futuro del Team dei Pelati – è da questo istante che si capisce palesemente cosa (non) provi Walter e quale sia il gelido meccanismo che lo fa muovere. Quanto segue è una discesa nerissima e forse inevitabile, viene quasi a mancare un certo effetto sorpresa di fronte alla glacialità con cui Heisenberg gestisce (male) le sue (poche) risorse, senza mai riuscire a staccarsi da quella goffaggine che in fondo mostra sempre la sua debolezza piegata, distorta, travagliata, e proprio qui ci si trova a mordersi le mani quando l’implacabile cliffhanger sigla l’ottavo episodio con una beffarda fatalità, mettendo in pausa una stagione che aveva bisogno della sua intera lunghezza per esprimersi completamente e che invece, buoni e silenziosi, costringe ad attendere fino all’estate prossima.   

8 commenti:

  1. Dici bene è proprio una bastardata! Calcola che manco lo sapevo e sono rimasto come un cretino ad aspettare l'episodio 9.

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    1. Ahahah, situazione terribile, non sarei sopravvissuto ;)

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  2. è giusto che sia così.
    saper creare l'attesa è il segreto della grandi serie :)

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  3. Maledetti bastardi infami luridi e maledetti (l'avevo già detto?).

    Ti basta come commento? Li odio. Io e mia moglie siamo stati male una settimana.

    Ma poi lovviamo mr white e tutto passa... e aspettiamo... :)

    Ti sei dimenticato della "cacatona" finale. Santo cielo.

    Gilligan Genio. Assoluto.

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    1. Eh, quella conclusione lì è da applausi, magistrale... Gilligan immenso, davvero :)

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  4. Stringo i denti, io voglio aspettare che ci siano tutti gli episodi per vedere la quinta stagione. Sto impazzendo e non ho letto nulla di nulla da nessuna parte, no spoiler!

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    1. Ma lo sai che... E poi che lui fa... E sapessi che lei dice... :)

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