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A Gathering of Crows, di Brian Keene

By Simone Corà | martedì 28 dicembre 2010 | 08:00

Leisure Books, 2010
304 pagine, 7,99 $
ISBN 978084396921

Brinkley Springs è una minuscola, morente cittadina montana. Non c’è lavoro, a Brinkley Springs, e ormai tutti si trasferiscono altrove. Rimangono i vecchi, pochi giovani temerari e chi, in un simile posto, cerca distanza, isolamento da chiunque. Ma a mettere la parola fine a Brinkley Springs non è la spietata economia, né il meccanismo sociale, bensì cinque creature appena risorte, apparentemente immortali, che, in cerca di anime per saziare il loro abissale appetito, trucidano senza pietà ogni singolo individuo. A battersi contro di loro, un grappolo di disperati sopravvissuti guidati da uno strano uomo, Levi Stoltzfus, conoscitore delle arti magiche e delle dimensioni oscure dell’universo.

A Gathering of Crows
gronda sangue da ogni lettera. Uccisioni, sgozzamenti, sbudellamenti, intestini che volano, frattaglie che esplodono, e sangue, litri e litri e litri di sangue che ti zampillano in faccia ogni volta che giri pagina. Poeta dello splatter, Brian Keene, con questa sua ultima prova, scala montagne di cadaveri squartati e teste mozzate e raggiunge vette sanguinarie che raramente aveva toccato prima. E il meccanismo è così semplice ed efficace, un congegno gore che lo porta a presentare personaggi su personaggi che poi scannerà con brutalità disumane, violenze di impressionante perfidia. Insomma, uno sballo. Ma a conti fatti è questo l’unico elemento che veramente colpisce in A Gathering of Crows, perché, pur non volendo toccare le scelte narrative che da anni Keene predilige, scelte che ricadono su gradevoli universi di serie B, classici, semplici scenari horror fatti di mostri e sangue, sono forse un po’ comodi i due cliché maggiori su cui si edifica questo nuovo romanzo, ché di creature che si cibano di anime aspirandole dalla bocca dei defunti ne abbiamo lette e viste ahimè davvero troppi, e di cupole che imprigionano la città lo stesso Keene aveva già scritto un romanzo nel 2008, Darkness on the Edge of Town.
Tolto il gustoso, onnipresente comparto splatter, è comunque nell’ultimo terzo che A Gathering of Crows dà il meglio di sé, quando a certe ovvietà di trama si susseguono interessanti, ulteriori intrusioni soprannaturali, incubi metafisici e dimensionali con cui Keene sta costruendo, romanzo dopo romanzo, una sua personale mitologia cosmica, fatta di creature che travalicano i concetti di spazio e tempo e combattono negli abissi del Creato da ben prima che anche solo l’universo nascesse. Deliziosi, quindi, i numerosi rimandi ai suoi lavori precedenti, come The Conqueror Worms e gli altri due con Levi protagonista, Dark Hollow e Ghost Walk, opzione che arricchisce il background leggendario che funge da sfondo alle sue storie.

Come di consueto, Keene scrive con pulizia meticolosa, una precisione lessicale, una linearità estremamente studiata che rende la lettura sempre un piacere, anche per chi mastica poco o teme l’inglese. Resta però la sensazione di un mezzo passo falso: A Gathering of Crows sembra infatti meno riuscito e stimolante della gran parte della sua produzione letteraria, ma se la gratuità splatter e una violenza che non risparmia nessuno vi incuriosiscono, provate a spulciare le bordate viscerali dei primi capitoli e fatevi un’idea.

4 commenti:

  1. Lo leggerò presto. Dark Hollow e Ghost Walk sono immensi, soprattutto il primo, secondo me al livello dei Vermazzi.

    Levi è un ganzo! :D

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  2. Io di Keene aspetto il primo volume che gli dedicherà la XII.
    Del resto vedo che ne parlate tutti un gran bene di questo autore.

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  3. Accidenti, ma come fai ad avere il tempo per leggere tutta questa mole di libri e per vedere tutti questi metri e metri di pellicole? Forse la risposta è semplice: il tuo mestiere è leggere e visionare. No? In ogni caso il mio inglese è orribile, quindi tendo a leggere letteratura tradotta o in lingua italiota, a parte la saggistica psicoanalitica che mastico meglio (ma quello, appunto è il mio, di mestiere) :)

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  4. @ Gigi: saranno presto miei!

    @ Nick: bravo ragazzo!

    @ psiche: eh eh eh, magari! Di libri riesco a leggerne 3-4 al mese, ma per il resto ho una gran mole di recensioni già scritte in tutti questi anni, che un po' alla volta rimetto a posto e modernizzo un po'. :)

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