Regia: Aleksander Nordaas
Sceneggiatura: Aleksander Nordaas
Già, non solo troll e foreste innevate
dalla Norvegia, la ricchezza del suo particolare folklore è infatti ispirazione
per questo strano horror, pellicola essenziale eppure a suo modo ambiziosa,
limitata ma custode di un fascino crudo e morboso che ne lascia in qualche modo
impresso il ricordo.
Si parla di una creatura della foresta, la
cosiddetta huldra, una splendida fanciulla dotata di coda di dragonballiana
memoria, catturata da una sorta di mad doctor e dimenticata in un vecchio
laboratorio – spunto quindi semplice semplice ma non banale, ed è sufficiente
osservare l’eleganza di Nordaas nello schivare le grazie di Silje Reinamo, che
recita nuda per tutto il film senza mai mostrare nulla, per rendersene conto.
Ma è chiaro che il film parte da presupposti che si staccano dai soliti
connotati cari al genere, in fondo si inizia con un’ironia esageratamente
macabra che dipinge i due protagonisti, di mestiere pulitori di scene del
crimine, mentre vomitano e si deridono sarcasticamente su un abbondante letto
di sangue – impossibile pertanto non aspettarsi il meglio dopo un prologo tanto
stravagante.
Ambientato quasi interamente in uno
stanzino polveroso, tre attori intenti a scambiare pochi dialoghi e lunghi
sguardi tra il perplesso e lo scioccato, Thale mostra potenzialità sicuramente
notevoli per un regista/sceneggiatore così giovane, si notano sforzi e un certo
talento nell’ingabbiare una trama esile in una struttura complessa e matura, ma
forse troppo compiaciuta di sé nei lunghi, lunghi silenzi, che a tratti
insinuano il sospetto di essere soltanto facile metodo per allungare il girato
e raggiungere un minutaggio quantomeno decente. Ma se nella prima parte di
questi 76 minuti si trovano momenti ispirati sia sul piano psicologico
(bellissimi e significativi i dialoghi nel loro essere comunque così spartani)
che su quello prettamente cinematografico grazie a un buon meccanismo di
mistero e di astuta, nebbiosa narrazione (molto interessante scoprire cosa sia
realmente la creatura femminile), Nordaas si lascia poi prendere eccessivamente
la mano, sbrodolando ingenuamente tra ricatti scientifici, natura vendicativa e
pessima, pessima CG per mostrare, con nessuna grazia, proprio ciò che non
andava assolutamente mostrato.
Ma va bene così, si apprezza il poco che
si ha, restano infatti discrete impressioni e, più che altro, il nome del
giovane filmaker norvegese sul taccuino – con un po’ di esperienza sulle spalle
potrebbe riservare gradite sorprese in futuro.
Mi pare una cosetta interessante.
RispondiEliminaVedo di organizzarmi per recuperarlo.
Sì sì, tutto sommato lo è. E' indie e, soprattutto nell'ultima parte, molto artigianale, ma c'è molta maturità nel gestire bene una storia piuttosto semplice. :)
EliminaNon ho molto tempo ultimamente per commentare e postare, e questo lo volevo distruggere... Non sono riuscito a reggerlo. Troppo lento e completamente inutile nella parte finale.
RispondiEliminaMi sa che non capisco io l'arte norvegggiese perché non mi piaciette neanche quello dei troll. Mah!
Ahahah, ma Trollhunter non è piaciuto solo a te e comunque è diversissimo da questo qui, che posso anche capire la tua rabbia distruttiva XD
Eliminasicuro sicuro non spunti fuori qualche troll? :)
RispondiEliminaNo, ho guardato bene, neanche uno!
Eliminameglio del babbo natale e degli elfi di Trasporto Eccezionale o una cosa simile,l'hai visto?
RispondiEliminaBè emulize it va
Sì, ecco, a me Rare Exports non era mica piaciuto tanto, quindi sì, direi proprio meglio questo anche se molto più povero, sai, fatto con tre attori, zero effetti speciali, regia "autoriale", e via così... :)
EliminaRare Export è mediocre,inzia molto bene e finisce in modo assolutamente ridicolo,anzi il pre finale è ridicolo
EliminaQuesto invece,appunto,mi stuzzica assai
Poi da quelle parti han fatto quel capolavoro di Lasciami Entrare ^_^
Ah, ecco, infatti sì, c'era poprio una bella idea dietro, ma poi boh, il film perdeva di consistenza ed era tutto un po' stupidotto. Un bel film finlandese è l'horror Sauna, consigliatissimo, claustrofobico e molto inquietante.
EliminaUn altro norvegese invece è Trollhunter, che se non l'hai visto recuperalo subito che è assai divertente! :)