Recensione: Piranha 3DD

By Simone Corà | giovedì 14 giugno 2012 | 08:00


2012, USA, colore, 82 minuti
Regia: John Gulager
Sceneggiatura: Patrick Melton, Marcus Dunstan, Joel Soisson

Aspettavamo un po’ tutti il ritorno di John Gulager, diciamocelo, e che fosse al lavoro sul sequel di un film grossomodo tremendo, quel Piranha 3D con cui Alexandre Aja distruggeva definitivamente la sua carriera (ma, ehi, ai giovani yankee piacciono le zinne, quindi go on!), era di certo notizia indifferente. D’altronde, con tutto quello che potevano mettergli a disposizione questi pescioni preistorici liberi di sguazzare in una piscina colma di fanciulle discinte, attendersi una cascata di umorismo nero e violentissimo sulla scia della trilogia di Feast era il minimo. Purtroppo, il risultato è assai deludente, e viene da chiedersi se parte della colpa vada alla mefistofelica produzione weinsteiana (insomma, io me li immagino dire a Gulager e soci robe tipo “ehi, andateci piano, attenetevi agli schemi, you perverts!”) o se il carismatico trio Gulager-Melton-Dunstan abbia effettivamente toppato con un film spento e piuttosto povero.

Un film che non parte neanche male, con un cervo morto che spara scoregge di fuoco attraverso dettagliati primi piani, ma la carica si esaurisce subito, per poi venire risollevata soltanto a singhiozzi. Certo, ci sono scorrettezze allucinanti come bambini sadicamente decapitati, piranha che inchiappettano ciccioni, tecnicismi visivi su getti di vomito, il solito disamore genitale che porta il trio di macellai a fare un po’ di tutto nelle zone basse dei maschietti e molto altro, ma a mancare è quella verve parodistica che dia un minimo di sostanza alla storia.

In Piranha 3DD non ci sono personaggi. Ci saranno tette, culi, peni mozzati e tonnellate di viscere, ma non ci sono personaggi, salvo l’unica parentesi riuscita con un David Hasselhoff nella parte di un se stesso rincretinito e schiavo di Baywatch. Nello stesso metodo adottato da Goddard e Whedon per Quella casa nel bosco, Piranha 3DD vorrebbe usare i cliché più idioti per giustificare, con le stesse armi delle vittime designate, gli enormi versamenti emoglobinici, ma cade nel tranello di offrire esattamente ciò che va prendendo per il culo, senza riuscire a strappare risate per bellocci, nerd e titolari avari di denaro (come succede invece, per fare un esempio, nei due Hatchet, dove l’ironia bassa e triviale è supportata da una scrittura eccellente).

Nessun ribaltamento dello stereotipo (ma lo ricordate l’eroe carismatico che all’inizio di Feast III salva tutti e poi muore stupidamente cinque secondi dopo?), nessuna costruzione che porti al delirio gore (remember il gruppo di sopravvissuti in Feast II, composto da nani wrestler, motocicliste lesbiche e nonne lebbrose?), niente di niente che dia una briciola di valore a questa cosa chiamata trama, dove la solita ragazzetta brava e bella vedrà morire tutti i suoi amici palestrati & retard mentre papino fa i soldi con la porno-psicina.

Il film è molto corto, appena un’ora e dieci, ai quali si aggiungono dieci minuti di bloopers e il fake-trailer di Fish Hunter, con un David Hasselhoff cacciatore di mostri marini. Ci si diverte, ovvio, in fondo c’è molta pappa buona, ma Gulager e combriccola ci avevano abituato a ben altro con la trilogia di Feast, che a questo punto diventa necessario rivedere per mandare giù l’amaro in bocca. 

8 commenti:

  1. Sono della tua stessa identica opinione. Troppo poco dal mio amore assoluto Gulager ;)
    Però... eh, sì, ci ebbi 2 "però":
    1.Ricordiamoci che Piranha dovrebbe servire come "entry point" per registi di nicchia e per guadagnare qualche soldino extra. Che poi questo 3DD non abbia guadagnato una minchia, è un'altro paio di maniche...
    2.Mi sono divertito come un maiale. Mia moglie ha detto che sono malato a guardare certi film. A questo punto credo che Gulager abbia raggiunto il suo scopo :)
    3.(Lo so, erano due i "però" ma ho voglia di cazzeggiare) Siccome mi sono divertito come un maiale, se mia moglie avesse avuto uno schiacciaporci lo avrebbe usato XDXD

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    1. Ma infatti io spero che ne facciano altri, seguendo ovviamente l'esempio di Gulager. Però, madò, questo è proprio bruttino, e mi spiace tanto ammetterlo. Tante belle scene cattivissime, ma il resto purtroppo non esiste.

      E comunque, sì, sei malato a guardare certi film, te lo dico sempre anch'io! ;)

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  2. Lo guarderò comunque per farmi del male. Perchè io valgo. :D

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    1. Ma non ti fai del male, al massimo ti diverti e poi scuoti un po' la testa dicendo uff potevo divertirmi di più :)

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  3. "Salvo l’unica parentesi riuscita con un David Hasselhoff nella parte di un se stesso rincretinito e schiavo di Baywatch."

    E dici niente! XD
    Io aspetto Piranha 3DD solo per questo fondamentalissimo elemento trash!
    Comunque non posso fare altro che quotare Mr. Giobblin u__u

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    1. Eh sì, lui è veramente il migliore. E spero che da quel faketrailer facciano un film!

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  4. come immaginavo, sob :(

    però mi è parso di capire che a te il piranha di aja non era piaciuto, giusto?

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    1. Non più di tanto, proprio perché privo da una parte di sostanza narrativa (che okay, non chiedo mica personaggioni e trame complesse a film di questo genere, ma almeno un po' di struttura) e dall'altra dell'ironia cattiva che almeno in questo 3DD salva un po' la baracca. :)

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