Breve riemersone dopo i problemi di Blogspot che hanno lasciato in brache di tela me e i vicini di blogosfera: ho intervistato Claudio Vergnani, abbiamo parlato di vampiri, mode horror ed e-book, e potete leggere l’intera chiacchierata su La Tela Nera. Claudio è un ottimo autore, ha saputo ridare interesse puramente orrorifico ai vampiri, ormai dispersi in caratterizzazioni avulse dalle loro vere figure, ha una gran dimestichezza con le parole e sa come calcare la mano su violenza e disperazione senza mai risultare esagerato. In più, sa essere sarcastico, e l’ironia dei suoi personaggi è terremotante. Chi mi segue da un po’ sicuramente sa quanto abbia adorato, pur con vari difetti, il suo primo romanzo, Il 18º vampiro, ma un po’ meno il secondo, Il 36º giusto, un discreto lavoro che, con qualche pagina in meno, avrebbe potuto brillare almeno quanto l’esordio: restano comunque due letture consigliate, quanto meno per respirare un po’ di buon horror made in Italy. Ringraziando Claudio per la disponibilità, io l’aspetto con la terza parte della trilogia, L’ora più buia.º
Intervista a Claudio Vergnani su La Tela Nera
Recensione de Il 18º vampiro
Recensione de Il 36º giusto
Intervista a Claudio Vergnani su La Tela Nera
Recensione de Il 18º vampiro
Recensione de Il 36º giusto
Penso anche io che nel secondo capitolo, Ci sia stata qualche lunghezza di troppo, principalmente in diverse sequenze all'interno del Cimitero, che hanno rischiato di trasformare il libro in una lunga serie di siparietti a sè stanti.
RispondiEliminaUna spanna sopra, comunque e nonostante tutto, alla maggior parte degli scrittori nostrani.
Attendo il terzo capitolo con interesse.E so che non mi deluderà.
Non deluderà, non può! :)
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