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Feast II: Sloppy Seconds

By Simone Corà | giovedì 17 giugno 2010 | 08:00

2008, USA, colore, 97 minuti
Regia: John Gulager
Sceneggiatura: Patrick Melton, Marcus Dunstan

A poche ore di distanza dagli avvenimenti raccontati in Feast, le abominevoli creature, mai sazie di carne umana e di disgustosi rapporti sessuali con qualsiasi cosa disponga di un buco, hanno invaso la cittadina nei pressi del bar protagonista del primo episodio. Tra abitazioni desolate e strade colme di sangue e cadaveri, delle motocicliste vogliono vendicare a tutti i costi una loro compagna uccisa dai mostri. Con loro, volenti o nolenti, si alleeranno degli strampalati personaggi: due nani con un passato da wrestler professionisti, un cinico venditore di automobili, una donna poco sveglia che crede che ciò che sogna diventi realtà, e molti altri ancora…

Feast era un onesto b-movie in cui gli amanti dei mostri, dello splatter e di una certa atmosfera ironica avrebbero trovato poco meno di novanta, piacevolissimi minuti. Con Feast II: Sloppy Seconds, invece, nonostante le coordinate rimangano sempre quelle di violenza esagerata stemperata però da una resa ai limiti del demenziale, si raggiungono vette di atrocità e di humor nero che mai, credo, a differenza forse solo dei film targati Troma e dintorni indipendenti, si erano toccate prima, trasformando di fatto il film in un capolavoro senza precedenti o, allo stesso tempo, per chi faticasse a digerire tante estreme brutalità, una panzana inguardabile.

Chiaro che qui a Midian si vota per la prima opzione, perché si resta meravigliosamente increduli di fronte all’orripilante coraggio con cui John Gulager e combriccola hanno costruito questo circo di efferatezze indescrivibili.

Basterebbe citare la sola, interminabile sequenza dell’autopsia di una delle creature per dare un’idea di che follie gore si possano trovare in Feast II. Getti di vomito, causati dal fetore emanato dalla bestia, innescano altri abbondanti rigetti, in una lunghissima gara di rigurgiti tra i tanti personaggi. Non paghi del disgusto già sprigionato, il cadavere si mette a spruzzare un infinito getto di sperma che letteralmente inonda tutti i presenti. E quindi si riparte con il vomito, a vere e proprie secchiate, al quale si aggiunge immancabilmente anche quello corrosivo della creatura in questione. E via così, in una lurida, orrida fontana di digestioni invertite.

Non c’è alcun limite, in Feast II, nessuno: alla ripugnanza gore si somma infatti un cattivo gusto allucinante nel dare vita a scene di comicità nera impressionanti (una gatta sodomizzata con violenza indicibile e una vecchia moribonda usata come peso in una catapulta, giusto per dire le prime due scene che mi vengono in mente) che ahimè il buon senso mi impone di non descrivere oltre per evitare quelli che, a conti fatti, sarebbero tutti spoiler.

Parliamoci chiaro: tecnicamente Feast II è piuttosto incerto, e con una sceneggiatura ridondante, male visualizzata da una regia che cerca di evitare la resa supersonica del primo capitolo, ci troviamo a sopportare lungaggini eccessive che un miglior montaggio, che sembra essere vero e proprio tallone d’Achille della saga, avrebbe sicuramente estirpato.
Inutile parlare poi di una recitazione incolore, nonché di una colonna sonora tremenda, da dimenticare al più presto, perché diventa facile capire quanto questo sequel pecchi in molti, moltissimi campi.

Si tratta tuttavia di lacune che si perdonano, eccome, a Gulager e compari, perché una simile orgia di esilaranti, cattivissime barbarie ripaga ampiamente della pazienza necessaria a sorbirsi i difetti qualitativi della pellicola.

E se non vi fatte troppi problemi a sopportare alcune delle scorrettezze più feroci che si siano mai viste, o anche solo immaginate, Feast II è film consigliatissimo, da vedere e rivedere senza mai stancarsi.


Leggi la recensione di Feast

6 commenti:

  1. Il migliore dei tre e di gran lunga.
    Il terzo purtroppo si ammoscia, dilunga e autocompiace ma conserva due o tre momenti molto interessanti, e tu sai quali...
    :)

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  2. Io penso che il primo sia il film più completo e meglio realizzato in ogni aspetto, però questo sequel a conti fatti è un capolavoro splatter senza precedenti.

    Il terzo purtroppo, sì, è bruttino e annacquato, sembra fatto con le scene tagliate del secondo, però la prima mezz'ora vale tutto il film. :-D

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  3. A questo punto se proprio vuoi farci del male mi aspetto a breve la rece anche del terzo.
    Non conoscevo questa trilogia,ma da come ne parli mi sembra che almeno il primo sia da vedere assolutamente.

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  4. Il primo è un bel filmetto, sì, ma è il secondo che TUTTI dovrebbero vedere, è il sequel a essere VISIONE OBBLIGATORIA! :-D

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