2012, UK, 5 puntate, 45
min. cad
Creato da: Steven
Moffat
Network: BBC
Non c’è dubbio che Steven
Moffat abbia scombussolato per bene Doctor Who, portando una narrazione
iperattiva e ipercomplessa che avrà anche sacrificato l’epica drammaticità di
Russell T. Davies, ma che ha dato a Matt Smith e compari la possibilità di un restart
effettivo e concreto con cui dimenticare, per quanto sia scorretto e ingiusto usare
questo termine, le stagioni con David Tennant. Ma dopo una season six
incontenibile e da mal di testa per la sua impossibile vorticosità, era lecito aspettarsi,
soprattutto considerando il fulcro di questa prima parte della settima tornata,
una maggior densità emotiva, lasciata probabilmente in disparte perché,
dispiace dirlo, sembra proprio che Moffat si sia in qualche modo stancato dei
suoi personaggi comprimari e li abbia voluti salutare al più presto per potersi
buttare totalmente nella nuova compagna del Dottore, la bella Jeanne-Louise
Coleman, che si è presentata nel primo episodio e che di certo non farà
rimpiangere Karen Gillian.
Spiegamoci. Da una
puntata comunque forte e commovente come The Angels Take Manhattan non ho
ricevuto quella potenza narrativa e teatrale che Davies ha invece saputo
sprigionare per il saluto di tutte le Doctor-ladies, a partire dall’indimenticabile
addio di Billie Piper. Due stagioni e mezza di viaggi interstellari non possono
infatti venire liquidate con la velocità con cui i Pond lasciano il Dottore, né
la ruspante emotività dell’ultimo Time Lord può essere trattata con tale
superficialità, e quindi dispiace, dispiace molto vedere come il tutto si
riduca a un semplice, irritante “I’m so sorry” che davvero non si può
accettare.
Il resto di questa
prima parte non bilancia tale asprezza, non è esaltante come speravo nella sua
episodicità pur presentando comunque buoni spunti e, più di ogni altra cosa,
una continuità strutturale che era forse il maggior difetto della precedente
stagione. La follia moffattiana è stata infatti ripresa in due dei cinque
episodi, mostrando un Dottore circondato da molti personaggi e alle prese con
situazioni piuttosto strambe, rapidissime e brillantemente montate: esempio
perfetto è The Power of Three, miglior puntata della cinquina, sentita e prorompente,
divertentissima e malinconica, mentre in misura minore Dinosaurs on a
Spaceship, dove si apprezza l’esplosiva messa in scena di situazioni a dispetto
di una trama sempliciotta, come in fondo sempliciotta, e insopportabile, è A
Town Called Mercy, riempitivo terrificante per spunto banale e morale
insignificante, tanto da chiedersi perché spendere in costumi e scenografie
western se di filler inutile si tratta.
Inevitabile quindi
chiudere con l’ottimo primo episodio, dove un Moffat più controllato del solito
ma eccellente nella scrittura ironica dei dialoghi,cura una storia
efficacissima ed esilarante, dando una nuova veste ai Dalek e introducendo nel
miglior dei modi quella che, chissà in quale maniera, diventerà la nuova
compagna del Dottore.
il problema di power of three è che la soluzione del problema è davvero troppo semplice. tutto questo casino e me lo sistemi con due colpi di cacciavite?
RispondiEliminaconcordo sulla superficialità dell'addio ai pond, tuttavia l'episodio in sé mi è sembrato di ottimo livello, anche se quello dei dalek mi ha impressionato di più.
Sì, vero, però nell'insieme tutto l'episodio era in fondo molto semplice, quindi perché no :)
EliminaSull'episodio 5, anche a me è piaciuto, eh, è solo che per un momento così serviva più pathos e costruzione. Niente da dire invece sulla prima puntata, bellissima. :)
non ho ancora iniziato la stagione sette, aspetto che sia completa. Non ho letto il post e:
RispondiElimina1. il titolo è uno spoiler spaventoso e spero solo che non sia vero.
2. l'immagine è ancora più spaventosamente spoilerosa e spero solo che non sia vera.
:-|
EliminaI'm very sorry, ma vuoi dirmi che, davvero davvero davvero, tu non sai NULLA di cosa succede nella stagione sette nonostante ne parli CHIUNQUE da MESI? :)
Comunque l'immagine è la prima che becchi se cerchi la season seven in google immagini. ;)