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Passengers - Mistero ad alta quota

By Simone Corà | sabato 19 dicembre 2009 | 00:40

2009, USA, colore, 93 minuti
Regia: Rodrigo Garcia
Sceneggiatura: Ronnie Christiensen

Psicologa dottoranda, Claire viene incaricata di seguire i pochi sopravvissuti a un recente disastro aereo. Ma mentre inizia a sbocciare un amore imprevisto con uno di loro, i superstiti iniziano a sparire uno dopo l’altro: cosa sta succedendo?

È davvero curioso il modo in cui Rodrigo Garcia e combriccola cercano di svecchiare un trend del passato come il disastro aereo, promettendo intrighi soprannaturali ed enigmatiche complicazioni mentali, per poi prendere in giro lo spettatore con svarioni new age atti a confezionare una delle trame più banali, insipide e insulse della storia del cinema.

Se è facile farsi rapire da uno script inizialmente discreto, che dà grande spazio a dialoghi lunghi e ben costruiti e semina indizi apparentemente singolari, serve però una gran forza di volontà, e magari delle catene, per trattenersi quando certi sospetti iniziano a concretizzarsi e conducono poi a un finale tremendo, schifosamente happy & sad allo stesso tempo, con cose di amori e sentimenti che trionfano sempre, anche oltre la morte, e pianti disperati e commoventi che tanto toccano il cuoricino e blablabla.

Il cast, formato anche da volti noti come David Morse, Patrick Wilson e Anne Hathaway, ne esce pertanto sprecato, addirittura sminuito da una storia melensa che, giocando sul pianto facile, vorrebbe nascondere disastrosi buchi di sceneggiatura e leggerezze televisive di ogni genere per giustificare la svolta più scontata possibile. E so che, dopo aver letto la sinossi, la state già immaginando: ebbene sì, è proprio quella!

E una volta terminata la tortura visiva, tocca sorbirsi ancora l’eco delle insopportabili melodie pianistiche, partiture che creano una OST grossolana, semplicistica e fastidiosamente malinconica at all cost.

Non c’è nulla, davvero nulla da salvare in questa pozza di vomito riscaldato. Passate oltre, via, sciò.

4 commenti:

  1. Quanta violenza! Quanta cattiveria! Sprecarle così per questa pellicola mi sembra esagerato!
    Insomma Corà, tientene un po' anche per l'anno venturo, suvvia!

    Eppoi chi sono mai questi tre che nomini? A parte la Hathaway che qualcuno, tempo fa, sottolineò avere la faccia da cane, io quei due non li ho sentiti mai!
    E uno che si chiama Rodrigo Garcia cosa vuoi che faccia, a parte il salsero in qualche bettola?

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  2. Ne avrò molta di più l'anno prossimo!

    Comunque dài, David Morse è famoso, faceva anche il carceriere buono ne Il miglio verde e il poliziotto cattivo che voleva arrestare a tutti i costi il dottor House. :)

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  3. Ah! Ho capito!!
    Quello che assomiglia a un criceto gigante!!

    ... comunque non mi cambia niente...

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  4. Ammazza... solo a guardare la copertina, a dir poco una ciofeca, mi viene già male.
    "Pozza di vomito riscaldato" prima o poi te lo rubo per qualche recensione!

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