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Il classificone: i migliori film del 2013

By Simone Corà | martedì 31 dicembre 2013 | 08:00

Ultimo post dell'anno, immancabile il classificone, strumento fondamentale per capire quanto tempo ho perso guardando film di merda mentre ho anche una psp e un sacco di strategici complicati e lunghissimi da giocare tutti insieme. Anche a questo giro via con le cinque meglio cose del 2013, qui si parla di horror e affini quindi c’è posto solo per quelle, se non le avete viste fatelo adesso perché ve lo dico io.


Il ritorno del terzetto delle meraviglie non poteva non centrare il solito bersaglio nella sua personale rivisitazione ironica del genere, stavolta affronta la sci-fi e gli anticorpi in particolare, e lo fa con un piglio molto più maturo e profondo – non che Shaun of the Dead e Hot Fuzz mancassero di intelligenza nella loro costruzione comica, ma La fine del mondo è malinconicamente raffinato e offre uno sguardo insolitamente genuino all’età adulta, a partire dal personaggio di Simon Pegg, non il solito loser ma un Peter Pan delirante e fuori di testa.




La prima prova da regista di Seth Rogen è anche la sua prima prova in qualcosa che non sia la solita (esilarante) commedia volgare, Facciamola finita è un vero e proprio horror con tanto di mostri, demoni, salti sulla sedia e splatterate assortite. Certo, il marchio è inconfondibile e la scrittura logorroica di Rogen serve i consueti dialoghi lunghissimi e scorretti, ma la comicità è devastante e offre alcune scene cult indimenticabili, e per di più il fattore meta cinematografico è gestito a meraviglia, gli attori interpretano versioni pazze e violentissime di se stessi di fronte all’apocalisse più assurda di sempre.



Coscarelli farà un film ogni cent’anni, ma in ogni occasione indovina esattamente cosa serve al fandom horror per credere ancora nel genere, e infatti John dies at the End è una bomba colossale, una cascata di follie e trovate, una scatola cinese piena di scatole cinesi che tuttavia non perde mai il suo equilibrio fantastico, così perfettamente in bilico tra ironia e inventiva horror/sci-fi.



Il ritorno di Miike ai suoi esordi più violenti e sanguinari era atteso con le mani giunte, e infatti Lesson of the Evil è la dimostrazione assoluta di quanto il regista giapponese sia superiore a tutti non solo quando fa i film seri tipo 13 assassini ma anche quando tira fuori uno slasher dalle venature soprannaturali di inaudita brutalità, un massacro di oltre due ore che scrive e dirige con una precisione chirurgica, facendo innamorare prima di tutto gli studenti protagonisti e poi ammazzandoli uno dopo l’altro con il fucile parlante dell’evil-teacher. Grandissimo.



Niente da dire, Brandon Cronenberg crea questa cosa incredibile al suo primo film, una distopia terribile e affascinante, cruda e visivamente disturbante, ci mette al centro un attore (e un volto) straordinario (Caleb Landry Jones, altrettanto giovane, appena una manciata di ruoli nel curriculum), e boh, tira fuori la meglio fantascienza da non ho idea quanto tempo a questa parte. Immenso.


Poi, se dobbiamo parlare di film normali che piacciono anche alla gente normale, cosa che faccio raramente sul Midian perché poi non avrei tempo di guardarmi gli splatter giapponesi, dico tre titoloni, giusto per completare le classifiche come si deve e fare il bravo ragazzo.



3 – La grande bellezza
Sorrentino al suo meglio, grottesco e simbolicamente felliniano, inutile parlare della squisitezza tecnica, due ore e mezzo di meraviglia sullo schifo tricolore, sicuramente non sempre a fuoco e a tratti forse chiuso in se stesso nelle tante storie raccontate, però grande, grande film.



Il solito citazionismo di Tarantino, il suo solito capolavoro.



1 – Prisoners
È il thriller più sorprendente degli ultimi anni, preciso e inarrestabile, dispensa ansia e dolore alternandoli a un’investigazione colma di misteri dalle atmosfere orrorifiche. Colossale. 

22 commenti:

  1. E io che aspettavo la classifica dei libri?
    Comunque preferisco quella in alto, anche se ne ho visti 2/5, soprattutto per la presenza di Don Coscarelli.

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    1. Ah, niente libri, non ho letto nessuna roba recente, non ha senso una classifica delle meglio letture mie, per quelle ci sono le (poche) recensioni ;)

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  2. il nuovo Miike mi manca ma ora mi hai incuriosito...Antiviral e John dies at the end sono piaciuti molto anche dalle mie parti...Prisoners da me è film dell'anno...

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    1. Be', non è proprio nuovo visto che ne è già uscito un altro, Shield of Straw, che però è brutto, comunque sì, Lesson of the Evil è davvero un gran bel vedere, violentissimo e visivamente eccellente :)

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  3. Antiviral!? Sul serio!? Io l'ho bottigliato con grande piacere!

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    1. Perché sei una brutta persona, è la cosa più bella di fantascienza da non so quanti anni a questa parte :)

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  4. Mi piacciono molto le tue scelte. Soprattutto quell'Antiviral messo lì, anche se il primo posto non glielo avrei mai dato (ma sarebbe in una mia top 20)

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    1. Sì sì, per me film impressionante, una delle pellicole più potenti degli ultimi tempi, tutto è perfetto, storia regia scelta del cast, è un vero capolavoro.

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  5. evita di mettere pacific rim,per il citame sto cazzo di tarantino!!! Genio! Artista! ho preso nota comunque dei titoli !

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    1. Ma è genioeartistaassoluto, altro che Von Trier de stamminchia e cicciobombo Del Toro!

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    2. hai la mia dispensa,tipo dispensa papale, puoi dir quello che vuoi. :-) pure difendere tarantino !

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  6. Visto solo quelli "normali", classifica ampiamente condivisibile ;)

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  7. :) Be', ti consiglio di recuperare almeno Antiviral, è grande cinema, è brutto considerarlo solo sci-fi

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  8. Bella classifica. Il film di Coscarelli è fantastico!.
    Grazie per il libro!!

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  9. a me antiviral non è dispiaciuto del tutto però, dopo una buona partenza, è un film che si perde un po'...
    sullo stesso genere, un episodio qualunque della serie black mirror è decisamente più efficace ;)

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    1. Mah, no, non sono d'accordo, è vero che il concetto è lo stesso, ma Antiviral ha una marcia cinematografica ENORME in più, ha uno stile e una personalità che Charlie Brooker proprio non ha. :)

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  10. La grande bellezza è la cosa più bella che mi sia capitato di vedere quest'anno.
    Quel prisoners... lasciamo perdere :B
    Antiviral è azzeccatissimo e speriamo che il figliol prodigo non si perda per strada.
    (gazzo ladro, lessons of the devil devo ancora vederlo...)

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    1. La grande bellezza ha stupito molto anche me, sono stato davvero rapito. Su Prisoners con te non ci parlo più, meglio allora discutere di quanto capolavoro sia Antiviral e di quanta attesa ci sia per il prossimo film di Cronenberg jr :)

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  11. Devo ancora vedere La fine del mondo, ma ho prenotato il dvd per poter completare la trilogia del cornetto e vederlo in lingua originale, prendo nota di Miike e... niente, a parte Antiviral che non mi ha convinto, nonostante l'abbia trovato molto elegante visivamente, per tutto il resto niente da dire! ;)

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    1. La fine del mondo è da vedere assolutamente, migliore conclusione possibile per la trilogia. Stessa cosa per Lesson of the Evil, c'è il Miike di una volta con i mezzi e la tecnica di adesso. E su Antiviral, be', per me è film epocale, tipo tra i migliori in assoluto degli ultimi 15 anni almeno :)

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